Fiat aumenta quota in Chrysler

L’amministratore delegato di Fiat, Sergio Marchionne, nel corso di un incontro con i giornalisti a Detroit in occasione del Salone dell’Auto, ha ufficializzato l’aumento della quota di Fiat in Chrysler dal 20 al 25%.

Marchionne, in particolare, ha spiegato che è stata adempiuta la prima condizione posta dal Lingotto per l’aumento della sua partecipazione in Chrysler, ossia la certificazione del primo motore con tecnologia Fiat per l’uso in America.

Trimestrale BMW luglio settembre 2010

BMW ha chiuso il terzo trimestre con un utile netto di 874 milioni di euro, in crescita rispetto ai 78 milioni dello stesso periodo dello scorso anno e superiore alle attese degli analisti, ferme a 725 milioni di euro.

Nel periodo compreso tra luglio e settembre 2010 i ricavi hanno raggiunto quota 15,94 miliardi di euro, in crescita del 35,6% rispetto al terzo trimestre 2009, mentre l’utile prima delle tasse ha raggiunto un livello record passando da 126 milioni di euro a 1,4 miliardi di euro.

Bilancio Volkswagen gennaio settembre 2010

I primi nove mesi dell’anno sono stati particolarmente floridi per Volkswagen che nel periodo compreso tra gennaio e settembre 2010 ha realizzato un utile netto pari a 4 miliardi di euro dai 655 milioni dello stesso periodo dello scorso anno.

I ricavi sono cresciuti del 20% a 92,5 miliardi di euro, l’utile operativo è passato da 1,5 miliardi a 4,8 miliardi di euro mentre gli utili ante imposte sono saliti a 5,44 miliardi contro 1,07 miliardi dello scorso anno. Per quanto riguarda il terzo trimestre, invece, Volkswagen non ha diffuso cifre specifiche, quindi tutto è rimandato a mercoledì prossimo, giorno fissato per la pubblicazione dei dati trimestrali.

Slittamento fusione Porsche Volkswagen

La fusione tra Porsche e Volkswagen rischia di slittare a causa di alcuni problemi di natura legale e fiscale legati all’accusa mossa da una decina di fondi di investimento americani nei confronti della casa automobilistica di Stoccarda, accusata di aver manipolato il mercato nel corso del 2008.

A confermare il rischio che la fusione possa ritardare è stato Martin Winterkorn, Ceo di Volkswagen, il quale ha spiegato che al momento è impossibile escludere che sia necessario del tempo per concludere il tutto, pur ribadendo che la fusione resta uno degli obiettivi più importanti della società.