Petrolio a breve vittima di un crollo del prezzo? È una possibilità che potrebbe diventare realtà e non sul lungo periodo, occorrendo entro la fine dell’anno.

Il prezzo del petrolio sta scendendo e viene spontaneo chiedersi il perché di tale occorrenza.
Petrolio a breve vittima di un crollo del prezzo? È una possibilità che potrebbe diventare realtà e non sul lungo periodo, occorrendo entro la fine dell’anno.

L’Arabia Saudita chiede aiuto per il sostenimento del prezzo del petrolio. Il primo rimo esportatore mondiale di questa materia prima ha chiesto un “quadro di cooperazione” a lungo termine tra l’Opec e i Paesi che non fanno parte del cartello petrolifero.

Il prezzo del petrolio è croce e delizia del mercato azionario. Adesso che è stato trovato un accordo sul prezzo dei barili di greggio, si teme per i rincari che subiranno i consumatori.
L’Asia è in profondo rosso. Ieri Tokyo ha chiuso al -1,4%; l’Hang Seng era negativo per lo 0,92%; in calo anche Shangai.

Il rally delle quotazioni del petrolio sembra essersi bloccato da quasi una settimana, dopo che nelle precedenti 7 ottave aveva dato vita a un rialzo superiore al 50%. Al momento, il prezzo del Brent si attesta a 41,58 dollari, quello del Wti americano a 41,11 dollari.

Continua senza alcun tipo di freno la corsa al ribasso delle quotazioni del petrolio, con il prezzo del greggio in versione WTI ormai prossimo alla soglia del supporto psicologico dei 40 dollari al barile.
L’imprevisto incremento delle scorte di petrolio negli Stati Uniti, rilevato durante la scorsa settimana, ha provocato una vertiginosa discesa del prezzo del greggio sul New York Mercantile Exchange. Ora i prezzi dell’oro nero hanno raggiunto i minimi degli ultimi 6 anni e mezzo e si attestano attualmente a quota 41 (WTI) e 46,9 (Brent) dollari al barile.
Il prezzo del petrolio greggio è calato portandosi al minimo da un mese a questa parte nella giornata di mercoledì, con gli investitori che continuano ad osservare con attenzione quello che è il trend della nuova forza del dollaro. Intanto si aspettano con ansia i dati settimanali sulle giacenze statunitensi di petrolio.
Si registra un calo nel comparto energetico, con i prezzi del petrolio che sono sotto pressione.