Fiat sale a Piazza Affari

Oggi dopo la discesa di ieri del titolo Fiat si è ritornati a una ripresa.
Il titolo Fiat oggi fa segnare un aumento di due punti percentuali a quota 9,745 euro.

Dopo un marzo 2010 con un’aumento delle vendite delle auto usate che salgono di tre punti percentuale, Fiat si ritrova nella top ten dei marchi automobilistici più venduti in Italia.

La casa automobilistica italiana fa segnare nei mesi di Gennaio-Marzo un totale immatricolazioni di 290.306 Veicoli che corrispondo al 25% delle quote di mercato.
Secondo Carnext, società che tratta auto usate, le vendite di auto usate aumenteranno quest’anno rispetto al 2009.

Andamento Borsa Italiana 12 Aprile 2010..

Oggi dopo la giornata negativa di venerdì la borsa Italiana è in rialzo, FTSE MIB è in rialzo dello 0,73% portandosi a quota 23269 punti, bene anche l’All Share a quota 23790 punti in rialzo di circa un punto percentuale, bene oggi anche il Mid Cap in rialzo dello 0,32% a quota 25762 punti.

Stamattina i titoli più acquistati sono quelli bancari, come Unicredit che oggi è in rialzo di due punti percentuali dopo che venerdì ha diffuso i dettagli sulla riorganizzazione.
Gli analisti di Intermonte hanno confermato la valutazione Outperform e il target price a 2,50 euro per Unicredit.

Pirelli in ribasso

Oggi Pirelli & C. perde punti a Piazza Affari, anche se l’azienda è reduce dall’andamento positivo delle azioni, il calo è dovuto alla preoccupazioni per quanto riguarda l’improvviso aumento delle materie prime.

Il titolo oggi in borsa cede circa un punto percentuale portandosi a quota 0,433 euro, oggi Intermonte ha rivisto al ribasso la valutazione del titolo da outperfomance a neutral.

Il target price rimane invariato a 0,50 euro, secondo Intermonte l’aumento dei costi delle materie prime potrebbe pesare sulla crescita dei margini.
Le stime del periodo 2010/2011 sono state tagliate di ben 4 punti percentuali.

Andamento Borsa Italiana 9 Aprile 2010

Oggi dopo due giorni all’insegna del segno negativo Piazza affari rinizia la risalita, grazie allo slancio di ieri di Wallstreet.
l’FTSE MIB oggi fa segnare un aumento dello 0,86% e si porta a quota a 23016 punti, il Mid Cap sale di mezzo punto percentuale portandosi a 25617 punti, mentre l’All Share si porta a quota 23546 punti in rialzo di circa un punto percentuale.

Bene i titoli del settore energetico che dopo la notizia di Mercoledì sul Nord Stream fanno segnare dei buoni rialzi.
Eni sale dello 0,86% , come del resto Tenaris che sale di circa un punto percentuale e Saipem che sale del 1, 24%.

Andamento Borsa Italiana 8 Aprile 2010

Oggi apertura negativa per la borsa Italiana con FTSE MIB che scende a quota 23023 in ribasso di mezzo punto percentuale, male anche il MID CAP che scende a quota 25549 in ribasso dello 0,37%,, in ribasso anche All Share 23544 punti in ribasso dello 0,51%.

Nel settore della telefonia male Telecom Italia che perde mezzo punto percentuale portandosi a quota 1,07 euro, mentre Fastweb perde circa un punto percentuale portandosi a quota 15,11 Euro.

Bene Fiat che aumenta dello 0,15%, dopo che le vendite in brasile sono cresciute del 51% portandosi a quota 73.745 veicoli.
Questo dato non influenza minimamente Pirelli che perde ben mezzo punto percentuale.

Andamento Borsa Italiana 7 Aprile 2010

Brutta partenza oggi per la Borsa Italiana dove i principali Titoli hanno avuto una lieve variazione in rosso, il titolo FTSE MIB perde mezzo punto percentuale si porta a quota 23.229 punti, m
il Nid Cap perde lo 0,17% a quota 25.645 punti, male anche All Share si posiziona a quota 23.735 punti in ribasso di mezzo punto percentuale.

Oggi uno tra i titoli migliori è Autogrill che si porta a quota 9,4524 Euro in rialzo di un punto e mezzo percentuale dopo che la società ha rinnovato per 50 anni u n contratto con la più grande autostrada Canadese.

Andamento Borsa Italiana 6 Aprile 2010

Partenza in positivo per la borsa Italiana che oggi con FTSE MIB fa segnare un rialzo di mezzo punto percentuale portandosi a quota 23.328 punti, bene anche All Share che sale dello 0,45% a quota 23.826 punti, stabile il MID Cap che rimane a quota 25.712 punti.

Bene oggi i titoli petroliferi che oggi fanno segnare un buon rialzo con Eni e Saipem che avanzano di circa un punto percentuale, e Tenaris che sale del 1,58%.
In rialzo anche il settore telefonico che oggi fa segnare un aumento con Fastweb che riceve un bel 6,22% e si porta a quota 15,22 Euro ad azione, dopo la decisione di venerdì della richiesta di fideiussione per evitare il commissariamento.

Andamento Borsa Italiana 31 Marzo 2010

Dopo la partenza al ribasso per piazza affari, oggi alla borsa di Milano si fanno sentire dei rialzi, infatti FTSE MIb si posiziona a quota 23.145 in rialzo dello 0,60%, bene anche il Mid Cap che sale dello 0,18% portandosi a quota 25.562,bene anche l’ALL Share in rialzo di mezzo punto percentuale.

Ottimo il risultato di Banco Popolare che ha guadagnato un punto percentuale dopo che nel 2009 ritorna all’utile e a consegnare dividenti per 0,08 euro.
Piccolo invece il rialzo di MedioBanca che oggi ha designato come Amministratore Delegato Renato Pagliario, il titolo oggi in borsa ha fatto segnare un aumento dello 0,20%.

Andamento Borsa Italiana 29 Marzo 2010

Partenza positiva per piazza affari che apre in rialzo, il titolo FTSE Mib sale di mezzo punto percentuale portandosi a quota 23179 punti, bene anche All Share a quota 23650 punti in rialzo dello 0,40%, in rialzo anche MID CAP che segna 25608 punti in rialzo dello 0,22%.

Il titolo Unicredit fa segnare un rialzo dello 0,89%, questo rialzo è dovuto alla possibilità che ha oggi Unicredit di poter avviare il progetto strategico banca unica.
Benissimo oggi il titolo CIR che sale dell’1,25%, restano stabili Generali e Mediobanca visto che Geronzi va verso la nomina di Amministratore Delegato di Generali.

Unipol KO

Dopo l’annuncio di ieri di Unipol di voler aumentare il capitale sociale di 500 Milioni di Euro, e di aver avuto una perdita di 769 Milioni di Euro, oggi il titolo perde in borsa all’incirca dieci punti percentuali.
Questa perdita ha fatto si che il titolo fossi sospeso nella valutazione dell’asta di volatilità.

Questa perdita è dovuta proprio al buco della società di oltre 600 Milioni di Euro, rispetto all’esercizio 2008 dove la società assicurativa aveva segnato un utile di oltre 100 Milioni di Euro.