Le fibrillazioni dei mercati internazionali hanno determinato le cronache dei giornali internazionali negli ultimi tre anni di crisi. Tutto iniziò con la crisi della Grecia, che a macchia d’olio si è allargata a tutti gli stati europei denominati PIGS, acronimo per indicare Portogallo, Italia, Grecia e Spagna.
pigs
Forex cambio euro/dollaro rendimento 2012
Il tasso di cambio euro/dollaro si avvia a chiudere il 2012 in area 1,32. Il rendimento offerto dal principale tasso di cambio contrattato sul forex è del 2,1% circa. A inizio anno la quotazione era pari a 1,2930. Tuttavia, nel corso degli ultimi dodici mesi i prezzi si sono mossi in modo piuttosto violento, soprattutto da marzo a luglio. Dopo aver toccato il massimo più alto dell’anno a 1,3485, per il cambio euro/dollaro è iniziata una fase molto turbolenta a causa del peggioramento della crisi dei debiti sovrani dei paesi periferici europei.
Banche europee promosse da Moody’s
Secondo uno stress test condotto da Moody’s su 30 istituti bancari europei di 10 paesi, le banche dei Pigs (acronimo che sta ad indicare Portogallo, Irlanda, Grecia e Spagna) non sarebbero a rischio, con il settore bancario che rimane quindi solido, nonostante le turbolenze dei debiti sovrani.
Le banche di questi paesi (alcuni analisi inseriscono anche l’Italia) hanno un livello di fondi propri sufficienti per assorbire eventuali perdite su crediti ai settori pubblico e privato.