Prezzo oro ai minimi da sei mesi

Ieri il prezzo dell’oro è sceso ai minimi da sei mesi, allontanandosi sempre più dai massimi storici raggiunti all’inizio del mese di settembre oltre quota 1.920 dollari l’oncia.

Comunque il bilancio rimane positivo nel complesso per l’anno 2011, inoltre secondo gli esperti ci sono le basi per nuovi aumenti. Ieri a Londra il prezzo dell’oro è sceso fino a 1.531 dollari l’oncia, con un calo del 2,5% rispetto a mercoledì ma comunque in crescita del 9% rispetto all’inizio dell’anno, facendo così registrare l’undicesimo anno di fila di rialzi.

Quotazione oro record a 1.579 dollari l’oncia

Le quotazioni dell’oro presso tutti i principali mercati europei e mondiali continuano inesorabilmente a crescere, nonostante il rafforzamento del dollaro sulle concorrenti (euro, sterlina, franco e yen in primis) inducano a pensare il contrario.

Se ieri, infatti presso il LSE (London Stock Exchange) l’oro raggiungeva 1.579 dollari l’oncia, oggi, all’apertura del NYSE (New york Stock Exchange) saliva a quota 1.579,70 dollari l’oncia.

Un aumento considerevole, dunque, che, soltanto nell’ultima settimana, è stata del 10%.

Quotazione oro e previsione 2011

Le quotazioni dell’oro sono ai massimi: due giorni fa, il fixing pomeridiano a Londra ha visto il metallo a 1.552,50 dollari per oncia, uno dei livelli più alti mai raggiunti, vicino al record del 2 maggio scorso, quando raggiunse 1.575,79 dollari per oncia.

Forex 29 Aprile 2010

Il cross euro dollaro oggi si attesta a quota 1,3206 Dollari in ribasso dello 0,08%

Il Dollaro rimane stabile nei confronti dello Yen a quota 94,03.

La Sterlina Inglese si porta a quota 1,521 Dollari rimanendo stabile

Il cross Dollaro/Franco svizzero si porta a quota 1,0858 in rialzo dello 0,13%.

Il cross Euro/Yen si porta a quota 124,19 Yen in ribasso dello 0,18%.

L’Euro contro la sterlina è in rialzo a quota 0,8677 Sterline in ribasso dello 0,14%

L’euro contro il franco svizzero guadagna lo 0,05% a quota 1,434CHF.

Wallstreet In Lieve Ripresa

Ieri i listini azionari Statunitensi sono riusciti a chiudere sopra la parità, confermando ancora che il mercato non riesce prendere delle direzioni ben precise.
Guadagna lo 0,42% il Down-Jones a 10611.84 punti, il Nasdaq guadagna lo 0,4% a quota 2368.46, mentre l’S&P 500 guadagna lo 0,41% che si attesta a 1150.24.

Per quanto riguarda i settori finanziari chiudono con un aumento dello 0,9%.

I tentennamenti avuti ieri sono dovuti all’inatteso rincaro dei prezzi in Cina , questi rincari hanno fatto si che le notizie positive giunte dal mondo bancario si siano controbilanciate.