Target price Diasorin alzato dagli analisti

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Gli analisti di Intermonte e quelli di Equita sim hanno comunicato di aver alzato il target price sul titolo Diasorin portandolo rispettivamente da 27 a 31 euro e da 30 a 33 euro.

Nel primo caso è stato confermato rating “neutral” sul titolo, mentre nel secondo caso la revisione del target price è stata accompagnata anche da un miglioramento del giudizio, che è stato portato a “buy”. In altre parole, dunque, gli esperti di Equita sim consigliano ora agli analisti l’acquisto delle azioni Diasorin, considerate un’interessante opportunità di investimento.

Titolo Diasorin bocciato dagli analisti

A pochi giorni dalla pubblicazione dei risultati realizzati da Diasorin nel corso dell’esercizio 2012, ben al di sotto delle stime del consenso, gli analisti di diverse banche d’affari hanno rivisto la loro valutazione sul titolo.

In particolare, gli analisti di Equita hanno abbassato il target price a 30 euro e mantenuto invariato il rating “hold”, mentre gli analisti di Intermonte hanno ridotto il prezzo obiettivo a 27 euro e confermato rating “neutral”. Allo stesso modo, hanno mantenuto invariato il rating “neutral” anche gli analisti di Mediobanca, che però hanno tagliato il target price portandolo da 29,5 euro a 28 euro.

Titolo DiaSorin promosso da Morgan Stanley

Dopo la pubblicazione dei risultati realizzati nel corso del terzo trimestre dell’anno, diverse banche d’affari hanno comunicato di aver rivisto la loro valutazione sul titolo Diasorin.

Figura tra queste Morgan Stanley, che nel corso delle ultime ore ha comunicato di aver alzato il rating da “underweight” a “overweight” e il target price da 22 a 33 euro.

Giudizio analisti titolo DiaSorin

In merito al titolo DiaSorin le valutazioni degli esperti sono piuttosto discordanti. A consigliarne l’acquisto sono gli analisti di Intermonte, che di recente hanno confermato rating “buy” sul titolo, in quanto ritengono che sia sottovalutato soprattutto in considerazione delle prospettive ancora positive in merito allo sviluppo dei valori del test della vitamina D, oltre che per l’attesa crescita della restante parte del portafoglio prodotti e delle potenzialità dei nuovi progetti ancora in fase di sviluppo.