Previsioni sul Dollaro USA per il 7 dicembre 2011

Il dollaro americano resta una delle valute più acquistate nell’ultimo mese, complice la grave situazione finanziaria in Europa che sta mettendo a rischio addirittura l’esistenza della zona euro. Nei periodi di maggiore turbolenza finanziaria il dollaro statunitense viene inquadrato come una “valuta rifugio” (safe heaven) e rappresenta, insieme allo yen, un porto sicuro per il denaro degli investitori, nonostante anche gli Stati Uniti siano alle prese con problemi legati al debito. L’andamento del biglietto verde sarà sicuramente influenzato nei prossimi giorni da alcuni eventi macro europei, dalla riunione della BCE di domani e dal summit UE di venerdì.

Il cambio euro/dollaro ha dimostrato grandi difficoltà a superare le resistenze di breve periodo. Oggi è stato respinto in area 1.3450 fino ai supporti di 1.3360. La rottura decisa di questo livello potrebbe creare i presupposti per un’accelerazione fino a 1.33 prima e 1.3250 poi. Tuttavia, il peggioramento del sentiment potrebbe anche generare un’ulteriore perdita di momentum per un target ribassista in area 1.32. Soltanto la tenuta di area 1.3360 permetterebbe ai prezzi di mantenere un andamento laterale tra 1.3380 e 1.3420 entro oggi.

Il cambio dollaro/yen, invece, continua a mostrare un andamento laterale sotto quota 78. Il cambio potrebbe salire con decisione in caso di ritorno sopra 78 per un target compreso tra 78.30 e 78.50. Di converso, sotto 77.60, c’è il rischio che si vada verso i supporti di area 77.30 e 77 poi. Più probabile, comunque, un andamento con bassa volatilità tra 77.70 e 77.90. Infine, il cambio sterlina/dollaro resta sopra 1.56, ma la rottura ribassista di 1.5560 dovrebbe dare il via a un movimento direzionale bearish con target a 1.5520 prima e 1.55 poi.