Previsioni sullo Yen dal 24 al 29 gennaio 2012

Lo yen giapponese ha subito pesanti vendite questa mattina, complice il clima di minore avversione per il rischio presente sui mercati finanziari da qualche giorno. Il governatore della Banca Centrale nipponica (Bank of Japan, BoJ), Masaaki Shirakawa, ha dichiarato che le incertezze sulla crisi del debito europeo restano ancora alte e la forza dello yen sull’euro può influenzare negativamente l’economia giapponese. Tuttavia, Shirakawa non ha parlato di possibili interventi della BoJ sul mercato dei cambi per frenare l’eccessivo apprezzamento della divisa nipponica. Stamattina, lo yen ha perso terreno contro tutte le principali valute (dollaro americano, sterlina, euro).

Il tasso di cambio dollaro/yen, con l’inizio della sessione europea, ha cominciato a salire con grande forza spingendosi fino a poco sotto 77.40. Tuttavia, l’approdo in area di resistenza (77.30 – 77.35) ha frenato l’apprezzamento del cambio che ora potrebbe nuovamente arretrare tornando in area 77. In caso di breakout deciso di 77.40, il cambio potrebbe mettere il turbo e spingersi fino a 77.60 prima e 77.75 poi. Per mantenere un’impostazione rialzista per il resto della settimana, sarà necessaria una chiusura daily superiore a 77.30 (meglio ancora se maggiore di 77.40).

Il tasso di cambio euro/yen si è spinto fino a 100.82, raggiungendo così una zona di resistenza molto importante sul grafico giornaliero. I prezzi, però, potrebbero ancora salire per raggiungere la soglia psicologica di 101. Su questi livelli è giusto attendersi una maggiore opposizione dei venditori, che potrebbero prendere posizione più massicciamente con target a 99.50 e 99 nel brevissimo periodo. In caso di miglioramento ulteriore del sentiment di mercato, il breakout di 101 darebbe la forza al cambio di raggiungere anche la resistenza di 101.80 – 102 (o addirittura 102.50 in caso di esplosione della volatilità, anche se sembra troppo…).