Cedola extra Sias nel 2012 per vendita asset America Latina

Nel corso della prima parte del 2013, in relazione all’esercizio 2012, gli azionisti Sias intascheranno probabilmente una cedola piuttosto elevata.

Contrariamente alle previsioni degli analisti, infatti, la società ha indirettamente lasciato intendere che i maggiori utili derivanti dalla cessione di alcuni asset in America Latina non verranno distribuiti nel corso di un biennio ma interamente in occasione della distribuzione della cedola relativa all’esercizio in corso.


La sensazione deriva dalla pubblicazione di una slide che indica per l’esercizio 2012 potenziali dividendi per un ammontare complessivo di circa 220 milioni di euro, una cifra più elevata rispetto alle previsioni degli analisti. I maggiori utili che derivano dalle suddette dismissioni probabilmente corrisposti sotto forma di dividendo straordinario.

Il Consiglio di amministrazione di Sias, ricordiamo, lo scorso agosto ha espresso parere favorevole alla distribuzione di un acconto sul dividendo 2012 pari a 0,3 euro ad azione, contro l’acconto di 0,16 euro di un anno prima. Secondo gli analisti di Equita il dividendo ordinario potrebbe essere di 0,45 euro.

Gli esperti della banca d’affari hanno inoltre ribadito rating “buy” sul titolo e target price a 8 euro, in quanto a loro avviso nel corso dei prossimi mesi a Piazza Affari Sias sarà protagonista di una sovra performance proprio per via dell’attrattività del dividendo.

Sias, ricordiamo, ha archiviato il primo semestre dell’anno con un utile di 434,1 milioni di euro, grazie alla plusvalenza realizzata con la cessione degli asset, mentre i ricavi hanno segnato una flessione a 412,7 milioni di euro dai 418,5 milioni dello stesso periodo dello scorso anno, principalmente a causa di una contrazione dei volumi di traffico dell’8,13%.