Cambio euro dollaro 11 luglio 2011

L’euro viaggia sui livelli minimi delle ultime due settimane nei confronti sia del dollaro che del franco svizzero. Ad incidere negativamente sull’andamento della divisa europea è ancora una volta la crisi debitoria che sta attraversando l’Europa e che rischia di estendersi anche ad altri paesi della zona euro, tra cui figura l’Italia.

Dopo Grecia, Irlanda e Portogallo, dunque, anche l’Italia rischia di dover correre ai ripari e di chiedere aiuto all’Unione europea e al Fondo monetario internazionale per far fronte al suo elevato debito.


I timori per l’Italia hanno iniziato concretamente a manifestarsi lo scorso venerdì, quando lo spread Btp-Bund ha registrato un nuovo record a 248 punti base, circostanza che secondo gli analisti rappresenta un chiaro segnale dell’elevato rischio di contagio della crisi finanziaria verso l’Italia.

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Una tesi quest’ultima che, sempre secondo gli addetti ai lavori, è confermata dal fatto che oggi si terrà il vertice dell’Eurogruppo a Bruxelles, dopo che il presidente del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy, ha convocato una riunione d’urgenza con Trichet, Rehn, Barroso e Juncker per fare il punto sulla situazione debitoria europea. Dal punto di vista ufficiale si tratta solo di una semplice riunione che ha come obiettivo quello di esaminare lo stato attuale della situazione, tuttavia gli analisti ritengono che in realtà sia una riunione decisa proprio per discutere del rischio contagio dell’Italia dopo i fatti di venerdì scorso.

Inutile dire che il concreto rischio di un nuovo contagio nei confronti dell’Italia con ogni probabilità determinerà una debolezza dell’euro nel breve periodo.

Intorno alle 8:30 di stamane il cambio euro dollaro tratta a 1,4196, il cambio euro sterlina a 0,8876, il cambio euro yen a 114,69, il cambio euro franco svizzero a 1,1904, il cambio euro dollaro canadese a 1,3685 e il cambio euro dollaro australiano a 1,3244.

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