Cambio Euro-Dollaro, il boom apre a nuovi scenari rialzisti

La giornata di ieri è stata molto movimentata per via dell’annuncio da parte della BCE dell’abbassamento dei tassi di interesse nell’area euro: il Refi (tasso di rifinanziamento principale) è sceso allo 0% dallo 0,05%; il tasso marginale è diminuito allo 0,2% dallo 0,3%; il tasso sui depositi è stato portato ancor più in negativo a -0,4% da -0,3%.

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Fed, continua il tapering di altri 10 mld di dollari

Dopo le comunicazioni delle decisioni in materia di politica monetaria da parte della Federal Reserve, tra le più dovish degli anni recenti per dirla tutta, e la festività del primo maggio che ha ridotto ieri la liquidità in maniera sensibile, oggi tutti gli occhi sono puntati sulla pubblicazione dei dati sul lavoro negli Stati Uniti che, questi sì, porteranno ad ottima volatilità quanto meno nel brevissimo periodo.

Forex, le reazioni dell’Euro ai dati sull’inflazione

Gli ultimi dati non lasciano spazio all’immaginazione: 0.8% di variazione nella pressione sui prezzi, molto lontani da quel 2% che la Banca Centrale Europea dovrebbe in qualche modo salvaguardare. Il problema è strutturale, in quanto le asimmetrie di diversa natura economico-finanziaria-sociale-organizzativa-politica stanno sempre più venendo a galla.

Cambio euro dollaro 24 ottobre 2011

Nonostante la mancanza di decisioni definitive in merito ad una possibile soluzione capace di debellare definitivamente la crisi del debito sovrano, o almeno di limitarne in maniera drastica gli effetti negativi, nel corso della seduta asiatica l’euro ha recuperato terreno nei confronti del dollaro tornando a trattare in area 1,39.

A spingere al rialzo la divisa europea sono soprattutto le attese in merito alla concreta possibilità che decisioni più significative vengano prese nel corso della riunione che si terrà mercoledì prossimo, così come anticipato nei giorni scorsi dal ministro delle Finanze tedesco.

Cambio euro dollaro 21 ottobre 2011

Nel corso della seduta asiatica l’euro ha guadagnato terreno nei confronti del dollaro e delle altre valute di riferimento, complice soprattutto il comunicato congiunto diffuso ieri in serata da Francia e Germania e che ha annunciato la discussione, da parte dei leader europei nel corso dell’incontro che si terrà domenica, di una soluzione globale capace di porre fine alla crisi che sta devastando l’economia europea.

Cambio euro dollaro 20 ottobre 2011

Nel corso della seduta asiatica l’euro ha perso nuovamente terreno nei confronti delle principale valute di riferimento. Ad incidere negativamente sull’andamento della divisa europea sono ancora le incertezze relative alla capacità dei leader europei di adottare misure capaci di risolvere in maniera definitiva la crisi del debito sovrano, o quantomeno di attenuarne in modo consistente gli effetti.

Ieri è infatti stata annunciata la sospensione delle trattative in merito all’ipotesi di potenziamento del fondo salva stati, circostanza che riduce ulteriormente la possibilità che un accordo efficace venga preso nel corso del vertice in programma nel corso del fine settimana.

Cambio euro dollaro 19 ottobre 2011

L’euro recupera leggermente terreno nei confronti del dollaro sulla scia delle indiscrezioni di stampa che parlano di un possibile accordo tra la Germania e la Francia finalizzato ad aumentare a complessivi 2.000 miliardi di euro il fondo di salvataggio della zona euro.

A favorire la risalita della divisa europea sono anche le voci che parlano di un ingente ordine da parte di un fondo sulla piazza newyorkese, tuttavia nonostante il lieve recupero gli analisti ritengono che a breve si verificherà un nuovo calo dell’euro.