Forex euro/dollaro a 1,30 in attesa riunione FED

Il tasso di cambio euro/dollaro è tornato sopra la soglia psicologica di 1,30, recuperando l’1% nel giro di un paio di giorni. Venerdì, dopo la pubblicazione dei non-farm payrolls, il cambio era sceso fin sotto 1,2880, approdando così su una zona di supporto giornaliera molto importante. Da questi livelli è tornata una forte pressione in acquisto, che ha spinto il cross fin sopra 1,30. Ieri la quotazione di euro/dollaro ha raggiunto 1,3014 e stamattina c’è stato un nuovo test di questo livello tecnico.

A questo punto, in caso di breakout deciso di 1,3014, i prezzi potrebbero accelerare al rialzo spingendosi fino a 1,3050 prima e 1,3070 nelle prossime ore. Sarà fondamentale, comunque, il breakout di 1,3020 per dare il decisivo slancio al rialzo ai prezzi. Gli investitori potrebbero iniziare a comprare con forza il cross in attesa della riunione del FOMC, il braccio operativo della FED. Non ci saranno novità dal fronte tassi, che resteranno sui minimi di sempre tra lo 0% e lo 0,25%.

COME INVESTIRE NEL FOREX

Qualche analista finanziario non esclude novità per ciò che concerne l’acquisto di asset. Nel frattempo il cambio euro/dollaro potrebbe dare seguito al buon andamento evidenziato ieri, favorito dalla buona asta dei titoli di stato spagnoli a 12 e 18 mesi ma soprattutto dal balzo dello Zew tedesco, salito a dicembre ben oltre le stime di consenso.

COME FARE BUSINESS SUL FOREX

Da un punto di vista tecnico, la negatività sul cambio si avrebbe solo in caso di chiusura inferiore a 1,2950. Tuttavia, al momento non ci sono segnali che possano far pensare a una nuova brusca inversione ribassista dei prezzi. Più probabile, invece, un ritracciamento fisiologico verso 1,2970 prima e 1,2950 poi, dove i compratori potrebbero tornare all’attacco beneficiando di un rapporto rischio/rendimento più attraente.