Forex target euro/dollaro gennaio 2013

Il 2013 è iniziato con acquisti generalizzati sul dollaro americano che è riuscito a rialzare la testa, dopo settimane caratterizzate da forti vendite, sulle aspettative di interruzione, o quantomeno di riduzione, del piano di quantitative easing della Federal Reserve. Infatti, secondo quanto è emerso dai verbali dell’ultima riunione della Fed, diversi esponenti del Fomc – il braccio operativo della Fed – vorrebbero mettere fine al piano o almeno ridurre l’ammontare mensile (attualmente a 85 miliardi di dollari). L’exit strategy potrebbe favorire il biglietto verde, se questa ipotesi venisse realmente confermata.

Sul forex il trend di fondo del tasso di cambio euro/dollaro resta ancora rialzista. Negli ultimi due giorni i venditori non sono riusciti a perforare il fondamentale supporto giornaliero di 1,30. Su questi livelli i compratori hanno ripreso il controllo del mercato, ma non sarà affatto facile superare la resistenza posta tra 1,3150 e 1,3170. Il 3 gennaio era avvenuto un breakout esplosivo di un ledge sui top di periodo.

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A seguito di questo breakout il trend rialzista ha perso nettamente momentum e ora potrebbe subire ulteriori ripercussioni negative in caso di forte opposizione dei venditori sull’area di resistenza di 1,3150 – 1,3170. Da questi livelli potrebbe avvenire un movimento ribassista fino al nuovo test di 1,30 che, se dovesse cedere alla pressione delle vendite, potrebbe dare il via a un sell-off robusto fino a 1,29 – 1,2880.

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Tuttavia, se dovesse formarsi una candela ad ampio range positivo con chiusura superiore a 1,3180 o addirittura a 1,32, il trend rialzista ritroverebbe la forza persa negli ultimi giorni. Il cambio euro/dollaro avrebbe così tutte le carte in regola per puntare al ritorno in area 1,33 e magari spingersi fino a 1,3350 e 1,34. Per gennaio 2013 il target price per euro/dollaro è compreso tra 1,29 e 1,33.