Forex: yen crolla sui minimi da luglio 2010 contro dollaro

Sul forex ieri è stata la grande giornata dell’euro, che ha beneficiato della reazione positiva degli investitori alla decisione della Bce di mantenere i tassi di interesse invariati sui minimi storici e alle indicazioni sulle strategie di politica monetaria arrivate dalla conferenza stampa di Mario Draghi. Sul mercato delle valute alla forza dell’euro ha fatto da contraltare la clamorosa debolezza dello yen. La moneta giapponese è tornata a svalutarsi con grande decisione, a seguito delle ultime dichiarazioni rilasciate dal premier Shinzo Abe.

Il neo-premier, leader del partito dei liberaldemocratici, salito al potere dopo le elezioni dello scorso 16 dicembre, ha affermato di aver convinto la Bank of Japan a puntare con maggiore enfasi su un nuovo obiettivo, ovvero la massimizzazione dell’occupazione. Abe vuole rilanciare l’economia del paese del Sol Levante, da troppi anni attanagliata nella morsa implacabile della deflazione. Abe vuole annunciare nuovi stimoli monetari, indebolire lo yen e magari alzare il target di inflazione al 2%.

FOREX: EURO/DOLLARO VERSO 1,33 DOPO TASSI BCE

Intanto sul forex lo yen continua a svalutarsi. Il tasso di cambio dollaro/yen è volato sui massimi da luglio 2010 a 89,35. A questo punto sembra sempre più probabile l’approdo in area 90. Lo yen ha perso molto anche contro l’euro. Il tasso di cambio euro/yen ha messo a segno una performance del 3% nella seduta di ieri, passando da 115 circa a 118,50.

ING SCOMMETTE SUL GIAPPONE NEL 2013

Il boom del cambio euro/yen ha spinto la quotazione ai massimi da maggio 2011. Fortissimi acquisti anche sul cambio sterlina/yen, salito fino in area 144,50 sui massimi più alti da maggio 2010. Lo yen ha perso più del 2% anche contro il franco svizzero: il cambio CHF/JPY è salito sopra 97,70 sui livelli più alti da settembre 2011.