Previsioni sullo Yen giugno 2012

La moneta giapponese continua a dimostrare il suo enorme potenziale nelle fasi di maggiore turbolenza dei mercati finanziari. Lo yen, sebbene l’economia nipponica non sia particolarmente brillante da tempo, continua ad essere inquadrata come una valuta rifugio in una fase storica dei mercati in cui la maggior parte delle valute a corso forzoso dei paesi maturi è in forte deprezzamento a causa delle politiche monetarie anti-convenzionali delle aree economiche e per l’eccessivo indebitamento degli stati sovrani. Il Giappone rappresenta un paradosso, in quantto è il paese con il debito più grande del mondo ma con una valuta tra le più forti sui mercati.

Non a caso qualche giorno fa il ministro delle Finanze giapponese Jun Azumi ha dichiarato che il valore attuale dello yen non rispecchia i fondamentali economici del paese. Azumi ha fatto intendere che la Bank of Japan è pronta per intervenire massicciamente sui mercati internazionali per contrastare l’eccessivo apprezzamento dello yen, soprattutto in caso di tracollo dell’euro e dei mercati dopo le elezioni politiche in Grecia del prossimo 17 giugno.

PREVISIONI EURO/DOLLARO DOPO DOWNGRADE FITCH SU SPAGNA

Negli ultimi giorni lo yen si era indebolito, ma da ieri sera è tornato a mostrare i muscoli contro le major currencies dopo la decisione di Fitch di tagliare il rating spagnolo di tre livelli a BBB. Il cambio dollaro/yen è stato così respinto in area 79,80 ed è sceso fino a 79,10. Rispetto ai minimi storici di 75,56 toccati lo scorso fine ottobre 2011, la distanza dai valori attuali del cambio (cioè 79,30 circa) è pari al 4,95%.

RATING SPAGNA TAGLIATO DA FITCH A BBB

Il cambio euro/yen, invece, è crollato nuovamente a partire da ieri sera dopo che era stato toccato un top a due settimane a 100,62. Il cambio è sceso con decisione, tornando in area 98,50. La sensazione è che possa tornare tranquillamente sui minimi del primo giugno a 95,58. Giù anche il cambio sterlina/yen, che stamattina è sceso fino a 121,90. Ieri il cambio quotava sopra 124,30. Il prossimo target è posto a 118,80.