Lo yen guadagnerà sul dollaro: su questo JPMorgan sembra esserne sicura. O per lo meno lo è uno dei suoi top analisti Jonathan Cavenagh, a capo della strategia Forex sui mercati emergenti asiatici dell’istituto. E questo dovrebbe far riflettere.

Non farà piacere ai giapponesi, che desiderano uno yen più debole, ma le nuove minacce
Lo yen guadagnerà sul dollaro: su questo JPMorgan sembra esserne sicura. O per lo meno lo è uno dei suoi top analisti Jonathan Cavenagh, a capo della strategia Forex sui mercati emergenti asiatici dell’istituto. E questo dovrebbe far riflettere.

Aspettando le riunioni delle principali banche centrali dopo la prima settimana di marzo, sul mercato valutario non sembra esserci una direzione precisa per tutte le valute. Da qualche giorno è iniziato un duro sell-off sulla sterlina, per via dei timori relativi alla Brexit.
Sono giorni molto delicati per il Giappone, tornato in recessione. Il flop dell’Abenomics tiene banco. Il prodotto interno lordo del Paese del Sol Levante è apparso in calo anche nel terzo trimestre (-0,4%) dopo la caduta nel secondo che è stata pari al 7,3%.
I mercati asiatici hanno inaugurato la nuova ottava in rosso, sulla falsa riga dell’annuncio di Fitch riguardante il taglio shock delle stime di crescita sulla Cina.
Si registra un nuovo deprezzamento del dollaro in confronto ad euro e yen, i quali registrano una ripresa sul mercato del Forex data dall’avversione al rischio che ha fatto seguito ai dati diffusi in Cina riguardo il settore industriale e dei servizi.
Lo yen ha perso ancora quota nei confronti del dollaro e dell’euro in una seduta asiatica governata ancora una volta da volatilità.
I mercati sono in attesa di conoscere le stime autunnali da parte della Commissione Ue. Le aspettative riguardano una revisione al ribasso delle previsioni sulla crescita del Prodotto interno lordo.