Oro a 1.350$ nei prossimi 5 anni secondo Société Générale

Secondo quanto emerge da uno studio degli specialisti di Société Générale, l’oro è destinato a svalutarsi in una prospettiva caratterizzata da un graduale aumento dei tassi reali americani. Gli esperti dell’investment bank transalpina si sono chiesti quale impatto potrebbe avere sull’oro l’eventuale aumento dei tassi di interesse e sono giunti alla conclusione che il metallo giallo sia destinato a perdere valore nei prossimi anni. SocGen stima un rialzo del rendimento dei T-Bond a 10 anni fino al 2,75% entro fine anno e ciò avrà un impatto negativo sull’oro.

Secondo gli analisti della banca francese, storicamente alti tassi di interesse sono associati a bassi prezzi reali delle commodity. Il motivo è riconducibile a una serie di variabili-chiave, dall’aprezzamento del dollaro americano alla rotazione degli investimenti da asset più rischiosi ai bond governativi americani. SocGen ritiene, però, che ciò che conta di più resta pur sempre lo scenario macroeconomico atteso per i prossimi anni.

ORO: TREND RIALZISTA ORMAI FINITO SECONDO GOLDMAN SACHS

Partendo da uno studio sulle performance passate del metallo giallo e valutando la correlazione con i tassi di mercato, SocGen evidenzia che – se dovesse esserci un ritorno ai tassi reali positivi – le quotazioni dell’oro potrebbero iniziare una fase discendente pluriennale. Secondo il modello economico della banca transalpina, la liquidità del mercato (misurata con gli spread sui T-Bond) influenza i movimenti dell’oro solo per il 25%.

ORO: E’ ARRIVATO IL MOMENTO DI VENDERE?

L’andamento del dollaro americano conta invece per il 75% della performance dell’oro. Se le previsioni macroeconomiche dovessero migliorare, il dollaro rafforzarsi e le aspettative di inflazione ridursi, il valore del metallo prezioso è destinato a scendere. SocGen stima un prezzo di 1.600$ l’oncia nel 2014 e di 1.350$ l’oncia nei prossimi 5 anni.