Aumento di capitale RCS escluso da Perricone

Nel suo intervento durante l’Assemblea degli azionisti tenuta oggi, l’amministratore delegato di Rcs, Antonio Perricone, ha spiegato che al momento non è in programma alcun aumento di capitale, mentre il presidente Piergaetano Marchetti ha spiegato che la decisione del gruppo di non prevedere accantonamenti in merito alla causa portata avanti da Angelo Rizzoli deriva dalla convinzione dell’assoluta infondatezza della vicenda.

Il prossimo 28 luglio, ricordiamo, si terrà infatti l’udienza relativa all’azione legale intrapresa poco meno di due anni fa da Angelo Rizzoli nei confronti di Rcs Media Group insieme con Mittel, Intesa Sanpaolo, Edison e Giovanni Arvedi per l’acquisto da parte di questi soggetti del controllo di Rizzoli Editore nel 1984.


Marchetti ha poi spostato il discorso su quelli che sono gli obiettivi di crescita del gruppo, spiegando che gli obiettivi stabiliti nel piano industriale predisposto dal gruppo sono gli obiettivi di crescita massima, nonostante ciò il presidente si è detto fiducioso spiegando che dovrebbero essere raggiungibili nonostante il difficile contesto economico del settore in cui opera Rcs. Ovviamente non si esclude la possibilità di fare meglio, visto che non esiste alcun limite alla crescita.

Marchetti, infine, ha chiarito che Cesare Geronzi non ha ancora ufficializzato le sue dimissioni dal Consiglio di amministrazione, spiegando che ad oggi sul suo tavolo non è arrivata nessuna formalizzazione.

A Piazza Affari la quotazione Rcs segna al momento un rialzo dello 0,23% a 1,335 euro.