UBI Banca previsioni dividendi e piano industriale 2011-2013

Contestualmente alla diffusione della trimestrale UBI Banca gennaio marzo 2011, è stato presentato alla comunità finanziaria il piano industriale 2011-2013, con proiezioni fino al 2015.

L’attenzione della maggior parte degli investitori è subito caduta sulle previsioni relative al dividendi. A riguardo, in particolare, il piano prevede che nel periodo compreso tra il 2011 e il 2013 agli azionisti verranno distribuiti complessivamente dividendi superiori all’ammontare dell’aumento di capitale pari a 1 miliardo di euro, con un payout superiore al 50% sull’utile di ogni esercizio.


Lo stesso piano industriale prevede inoltre un ROTE (Return On Tangible Equity) al netto degli effetti della PPA del 10% nel 2013 e del 14,9% nel 2015, una crescita dei proventi operativi a 4,2 miliardi e a circa 5 miliardi rispettivamente nel 2013 e nel 2015 e un cost/income, sempre al netto della PPA, al 56,7% nel 2013 e al 48,2% nel 2015.

Dal punto di vista dei coefficienti patrimoniali, la banca prevede un common equity ratio all’8,2% nel 2013 e all’8,9% nel 2015 e un Tier 1 all’8,3% nel 2013 e all’8,9% nel 2015.

Nel periodo a cui si riferisce il piano industriale, inoltre, UBI Banca punta a migliorare la qualità del credito riducendo le partite deteriorate a 4,9 miliardi nel 2015, rispetto ai 5,3 miliardi del 2010. Il rapporto rettifiche sui crediti/totale impieghi alla clientela dovrebbe invece passare a 0,40% dallo 0,69% del 2010.

Il piano industriale UBI Banca 2011-2013 prevede inoltre una riduzione dell’organico di circa 1.000 unità derivante dalla riqualificazione del personale verso attività commerciali e dall’incremento dell’efficienza operativa. Tale riduzione, tuttavia, tiene comunque conto delle oltre 1.000 assunzioni previste dal piano.