Dividendo Intesa Sanpaolo 2014 possibile aumento rispetto al 2013

Intesa Sanpaolo

Sebbene i risultati realizzati nel corso del primo trimestre del 2013 siano ancora poco significativi nell’ambito delle previsioni relative all’intero esercizio, Intesa Sanpaolo ha fatto sapere che sulla base di tali dati prevede di distribuire ai suoi azionisti, nel corso della prima parte del 2014 in relazione all’esercizio 2013, un dividendo uguale o maggiore rispetto a quello distribuito nel 2013 sull’esercizio 2012, che ricordiamo è stato pari a 0,05 centesimi di euro per azione.

L’indicazione fornita dall’istituto bancario in tema di dividendi è stata giudicata importante dagli analisti, in quanto sembra lasciare aperta la porta a un trend di ripresa.

Dividendi di giugno 2013

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Dopo i numerosi stacchi dello scorso mese, durante il mese di giugno 2013, in quattro distinte date, staccheranno i dividendi a favore dei loro azionisti altre società quotate a Piazza Affari.

In particolare, il primo appuntamento di giugno 2013 sul fronte dei dividendi è lunedì 3, quando staccheranno la cedola Astaldi (0,17 euro per azione), Emak (0,2 euro), FNM (0,0115 euro), Hera (0,09 euro) e Irce (0,02 euro). In tal caso la messa in pagamento è prevista per il giorno 6 giugno 2013.

Dividendi più alti del 2013

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Nonostante le costanti raccomandazioni degli analisti al riguardo, sono piuttosto numerosi gli investitori che nello scegliere le azioni da inserire all’interno del portafoglio di investimenti attribuiscono una notevole importanza ai dividendi, tenendo in considerazione sia la politica di distribuzione degli utili adottata dalle singole società quotate e sia le previsioni degli analisti, senza trascurare l’ammontare della cedola distribuita in relazione al precedente esercizio.

Per quanto riguarda i dividendi distribuiti nel 2013 in relazione all’esercizio 2012, considerando solo le società facenti parte del FTSE Mib, il dividendo più alto sul fronte del rendimento è stato quello distribuito da Snam, con un dividend yield del 6,76% circa e una cedola di 0,25 euro per azione.

Dividendi di maggio 2013

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A maggio 2013 la stagione dei dividendi entra nel vivo. Come di consueto, infatti, anche quest’anno la maggior parte delle società quotate a Piazza Affari ha scelto questo mese, in particolar modo la data del 20 maggio 2013, per staccare il dividendo deliberato in favore degli azionisti relativamente all’esercizio 2012.

Si comincia con il 6 maggio 2013, quando staccheranno il dividendo a favore degli azionisti Banca Ifis (0,37 euro), Banca Popolare di Sondrio (0,033 euro), Banca Profilo (0,002 euro), B&C Speakers (0,28 euro), Cad.It (0,3 euro), Conafi Prestito (0,06 euro), Credito Bergamasco (0,55 euro), Esprinet (0,089 euro), Mutuionline (0,12 euro), Save (0,43672 euro) e Valsoia (0,17 euro).

Dividendo Generali a 0,50 euro nel 2014 secondo Barclays

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Gli analisti di Barclays prevedono che nel corso della prima parte del 2014, in relazione all’esercizio 2013, gli azionisti di Generali Assicurazioni intascheranno un dividendo pari a 0,50 euro per azione, rispetto ai 0,20 euro per azione che saranno staccati il 20 maggio prossimo in relazione all’esercizio 2012. La stima è maggiore rispetto ai 0,42 euro per azione previsti in media dal consenso.

Gli esperti della banca d’affari inglese, dunque, hanno una visione positiva sul titolo della compagnia assicurativa triestina, tanto da averne migliorato la valutazione complessiva portando il target price da 12,40 a 14,10 euro e il rating da “equalweight” a “overweight”.

Enel nuova politica dividendi nel piano strategico 2013-2016

Eni ha presentato oggi alla comunità finanziaria il nuovo piano strategico per il periodo 2013-2016, che include tra le altre cose una nuova politica dei dividendi.

Al riguardo, in particolare, la società del cane a sei zampe ha fatto sapere che intende adottare una politica di remunerazione degli azionisti che prevede la distribuzione di un dividendo progressivo e un nuovo programma di buyback, che però sarà attuato a discrezione del management e solo a determinate condizioni.

Dividendi distribuiti a fine 2012

Come di consueto, sono diverse le società quotate a Piazza Affari che nel corso dell’ultima parte dell’anno scelgono di distribuire una remunerazione ai propri azionisti.

Figurano tra queste le società che decidono di distribuire un anticipo del dividendo, che consiste nella distribuzione di una parte della cedola distribuita in relazione all’esercizio di riferimento e il cui saldo verrà poi intascato dagli azionisti nel corso della prima parte dell’anno successivo.

Stacco dividendi novembre 2012

Durante il mese di novembre un ristretto numero di società quotate a Piazza Affari staccherà una cedola a favore dei suoi azionisti.

Nella maggior parte dei casi si tratta di un acconto sul dividendo relativo all’esercizio 2012 e che verrà staccato il 19 novembre, con messa in pagamento il giorno 22 dello stesso mese. Rientrano in tale gruppo Atlantia (0,355 euro per azione), Mediolanum (0,10 euro per azione), Recordati (0,20 euro), Tenaris (0,13 dollari) e Terna (0,07 euro).