Unicredit Banca Unica

Ieri il Consiglio di Amministrazione di Unicredit ha dato il via libera al progetto Unicredit Banca Unica , che consisterà nel riassetto delle attività bancarie.
Entro la fine dell’anno si vedrà la fusione di Unicredit con altre 5 Banche cosi si attuerà la strategia di Unicredit Banca Unica.

Alessandro Profumo sarà ancora l’amministratore delegato dopo l’attuazione della Unicredit Banca Unica, e il consiglio di amministrazione dovrebbe rimanere invariato.
Quindi si possono definire concluse le rivalità tra Profumo e altri soci che avevano fatto slittare l’avvento della Banca Unica fino ad ieri.



Tra le banche coinvolte nella grande fusione troviamo il Banco Siciliano e Unicredit Banca di Roma.
Secondo i soci che hanno fatto slittare la creazione della Banca Unica, il consiglio di amministrazione delle banche ha troppo potere e quindi stato deciso di far entrare la figura del “country Manager”, che avrà il compito di sorvegliare se il ceo utilizza bene il suo potere.

La nomina di “country manager è andata a Gabriele Picchinini, questa figura è stata già collaudata con successo nelle altre nazioni in cui Unicredit è presente, come l’Austria, la Germania e la Polonia.

Il Country Manager avrà anche il compito di far da tramite tra il consiglio di amministrazione di Unicredit Banca Unica e il territorio(sportelli e azionisti).