Bilancio trimestrale Salvatore Ferragamo gennaio marzo 2012

A Piazza Affari il titolo Salvatore Ferragamo viaggia in controtendenza rispetto ai principali indici azionari segnando un rialzo di oltre un punto e mezzo percentuale.

Ad influire positivamente sull’andamento del titolo è stato soprattutto l’annuncio dei risultati realizzati nel corso del primo trimestre dell’anno, archiviato con un utile netto, inclusivo dei risultati di terzi, pari a 17 milioni di euro, ossia in crescita del 10,2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. In crescita anche i ricavi, che sono saliti del 23,4% a 259,6 milioni, mentre l’Ebitda è cresciuto del 39,6% a 38,2 milioni di euro. Di conseguenza, la marginalità è salita dal 13% al 14,7%.

DIVIDENDO SALVATORE FERRAGAMO 2012 ESERCIZIO 2011

Se si escludono le quote di terzi, l’utile netto è sceso da 12,1 milioni a 12,02 milioni di euro, soprattutto a causa della politica fiscale meno favorevole per l’azienda. Al 31 marzo 2012 l’indebitamento netto era sceso a 22 milioni di euro dai 29,39 milioni di inizio anno.

GIUDIZIO ANALISTI TITOLO SALVATORE FERRAGAMO

Alla luce dei risultati realizzati nel corso dei primi tre mesi dell’anno i vertici del gruppo hanno fatto sapere di prevedere per l’esercizio in corso una significativa crescita rispetto allo scorso anno.

Dall’inizio dell’anno ad oggi, ricordiamo, il titolo Salvatore Ferragamo ha messo a segno una crescita del 68% circa. Secondo la maggior parte degli analisti, tuttavia, il maggior premio rispetto alle aziende concorrenti è giustificato dai tassi di crescita sopra la media. Tra questi figurano gli analisti di Nomura, che hanno alzato il target price sul titolo a 17,50 da 16,30 euro, mantenendo al contempo rating “neutral”.