Enel non più tra i titoli preferiti da Citigroup

Gli analisti di Citigroup questa mattina hanno ribadito su Enel rating “buy” e target price a 4 euro, al contempo hanno però eliminato il titolo dalla loro lista dei preferiti.

La decisione, pur essendo arrivata a poche ore dalla pubblicazione dei risultati deludenti realizzati dalla controllata Endesa nel corso del 2012, ha poco a che fare con questi dati, soprattutto considerando che i risultati preliminari di Enel sono già stati pubblicati, inoltre gli analisti ritengono che la performance negativa di Endesa non avrà nessun impatto rilevante per il colosso italiano in quanto sarà recuperata negli altri segmenti industriali.


La decisione di eliminare il titolo dalla lista dei preferiti, infatti, ha più a che fare con il rischio politico derivante dall’esito delle elezioni politiche, che ha delinato come possibile scenario un governo debole o nuove elezioni in pochi mesi, circostanze che potrebbero ostacolare la fiducia degli investitori nel medio termine. Le conseguenze per il colosso energetico potrebbero essere ravvisate già in occasione della presentazione del nuovo piano industriale in programma per il 12 marzo prossimo.

Secondo gli esperti, infatti, la crescente incertezza politica, soprattutto sul fronte della regolamentazione, potrebbe ritardare l’attesa ristrutturazione aziendale e l’aumento dei dividendi destinati agli azionisti.

A prescindere da questi potenziali rischi, secondo gli analisti di Citigroup, Enel resta comunque un titolo interessante, visto che tratta al di sotto di 7 volte il rapporto prezzo/utile 2013, con uno sconto del 30% rispetto ai multipli del settore, considerato ingiustificato in considerazione dell’ampia esposizione internazionale del gruppo, della crescita dell’eps e della solida generazione di cassa.