Ipo Sea via libera dal consiglio comunale di Milano

Al termine di una riunione durata ben 28 ore, il consiglio comunale di Milano ha dato il suo via libera alla quotazione in Borsa di Sea, società aeroportuale controllata dal Comune del capoluogo lombardo per il 54,8% del capitale.

Il progetto di sbarco a Piazza Affari approvato ieri prevede la quotazione in Borsa entro la fine del 2012, tra la fine di novembre e la prima parte di dicembre, e due possibili opzioni di aumento di capitale.


La prima opzione prevede un aumento del 13% mentre la seconda un incremento del 22,5% circa, a seconda che la Provincia di Milano, che detiene il 14,56% della società, decida o meno di vendere a Piazza Affari la sua quota insieme al Comune. Nel secondo caso il Comune venderà l’8,1%. Stando alle prime indiscrezioni il valore indicativo si aggirerebbe intorno ai 950-960 milioni, pertanto l’aumento di capitale dovrebbe far confluire nelle casse della società una cifra compresa tra i 125 e i 216 milioni.

Nell’ambito di tale operazione il ruolo di advisor è ricoperto dallo studio Colombo, mentre i global coordinator sono Intesa sanpaolo, Mediobanca, Morgan Stanley e UniCredit.

Il primo passo da compiere consisterà nel consegnare alle banche il piano industriale e, contemporaneamente, nel procedere alla vendita del 18,6% della società stradale Serravalle, da realizzare insieme alla Provincia di Milano. Quest’ultima dovrà inoltre decidere, entro il 10 ottobre, se vendere o meno sul mercato le proprie azioni Sea.