Mediaset in calo dopo bocciatura Deutsche Bank

A Piazza Affari nel corso della seduta odierna il titolo Mediaset ha invertito la rotta dopo i forti guadagni messi a segno lo scorso giovedì, quando ha chiuso le contrattazioni con un rialzo di circa 9 punti percentuali, e lo scorso venerdì, archiaviato con un progresso di circa sei punti percentuali.

Probabilmente ha influito negativamente sull’andamento del titolo, anche solo in minima parte, la bocciatuara arrivata dagli analisti di Deutsche Bank, che hanno portato il rating da “buy” a “hold”, dopo che solo un mese fa la stessa banca aveva alzato il giudizio portandolo appunto da “hold” a “buy”.


A dicembre, ricordiamo, la promozione era arrivata nell’ambito uno studio sui media europei, secondo il quale il mercato pubblicitario italiano appariva come quello che più di tutti sarebbe stato in grado di offrire delle sorprese positive, un’ipotesi che però a solo poche settimane di distanza appare decisamente meno probabile.

La banca, infatti, considera non più imminenti scenari al rialzo: i dati pubblicitari di gennaio, sebbene il mese non sia ancora terminato, non suggeriscono alcun miglioramento del trend rispetto al quarto trimestre 2012, quando ricordiamo la società del Biscione aveva registrato un calo del 15-20%. A tutto questo bisogna poi aggiungere le maggiori spese che con ogni probabilità la società dovrà sostenere a ridosso delle elezioni e che di sicuro avranno un impatto negativo sui risultati del primo trimestre di quest’anno, il cui annuncio è previsto per il prossimo 26 di marzo.

La bocciatura del broker è arrivata proprio nel momento in cui gli analisti hanno iniziato a ricondurre i guadagni del titolo a ricoperture di alcuni hedge fund sulla base delle stime più favorevoli di parte degli analisti.