RCS aumento di capitale approvato dal Cda

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Il Consiglio di amministrazione di RCS nel corso della riunione tenuta ieri ha proposto un aumento di capitale sociale a pagamento di massimi 500 milioni di euro, di cui massimi 400 milioni in azioni ordinarie e massimi 100 milioni in azioni di risparmio di una nuova categoria rispetto a quella esistente.

La società prevede che il periodo di offerta in opzione ai soci delle azioni di nuova emissione possa completarsi entro il 31 luglio 2013, fermo restando il rilascio delle necessarie autorizzazioni dalle autorità competenti.


Contestualmente, è stata anche approvata la proposta di attribuzione della delega al Consiglio di amministrazione ad aumentare il capitale sociale per massimi 200 milioni di euro fino a concorrenza del complessivo importo di massimi 600 milioni di euro entro il 2015.

Sempre nel corso della riunione di ieri, il Consiglio di amministrazione ha approvato un accordo di pre garanzia relativo al solo aumento di capitale ordinario sottoscritto da Banca IMI, BNP Paribas, Centrobanca – Banca di Credito Finanziario e Mobiliare, Mediobanca – Banca di Credito Finanziario, Commerzbank e Banca Aletti, che prevede l’impegno da parte di tali istituti di credito a stipulare con la società editoriale, in prossimità del lancio dell’operazione, un accordo di garanzia per la sottoscrizione delle azioni eventualmente rimaste non sottoscritte all’esito dell’offerta in borsa dei diritti inoptati per un ammontare complessivo massimo pari a 172,5 milioni di euro.

I soci DI.VI. Finanziaria di Diego Della Valle e Dorint Holding ed Edizione S.r.l., possessori di una quota complessiva di circa il 13,8% del capitale sociale ordinario di Rcs MediaGroup, hanno fatto sapere di essere contrari all’operazione di ricapitalizzazione.