Giudizio analisti titolo A2A

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I giudizi degli analisti sul titolo A2A sono piuttosto discordanti. Gli esperti di Citigroup, ad esempio, consigliano agli investitori di vendere le azioni dell’utility eventualmente presenti all’interno del portafoglio di investimenti, avendo recentemente tagliato la raccomandazione da “neutral” a “sell”. Il target price è stato invece alzato da 0,47 a 0,57 euro.

In particolare, gli analisti della banca d’affari statunitense ritengono che A2A sia un’ottima società, in particolare hanno sottolineato che all’interno del suo settore di appartenenza ha registrato la migliore performance da inizio anno grazie alla riduzione dei tassi, all’impegno del management a ridurre i costi e alla riduzione del debito, azioni che hanno anche contribuito a migliorare le prospettive del gruppo.


Tuttavia, nonostante ciò, Goldman Sach ritiene che al termine dell’anno in corso la società riuscirà a raggiungere un Roce solo del 3,7% (previsione formulata in caso di condizioni idriche “normali”), ovvero un livello che gli analisti ritengono non sia sufficiente a remunerare adeguatamente dipendenti, obbligazionisti e azionisti. Da qui la necessità di procedere ad una ristrutturazione da cui potrebbe derivare un deterioramento degli utili, assolutamente non scontato dai prezzi attuali. A fronte di ciò, dunque, gli analisti della banca d’affari USA hanno abbassato il giudizio a “sell”, alzando al contempo il target price per incoporare l’effetto positivo derivante dalle riduzione dei tassi.

Come sopra anticipato, tuttavia, il giudizio degli analisti su A2A non è unanime. Gli analisti di Kepler, contrariamente a quelli di Goldman Sachs, consigliano infatti agli investitori l’acquisto delle azioni A2A, avendo sul titolo rating “buy” con target price a 0,83 euro, in considerazione della riduzione del debito che ha rafforzato la struttura finannziaria della società.