Giudizio analisti titolo A2A

500_A2A

I giudizi degli analisti sul titolo A2A sono piuttosto discordanti. Gli esperti di Citigroup, ad esempio, consigliano agli investitori di vendere le azioni dell’utility eventualmente presenti all’interno del portafoglio di investimenti, avendo recentemente tagliato la raccomandazione da “neutral” a “sell”. Il target price è stato invece alzato da 0,47 a 0,57 euro.

In particolare, gli analisti della banca d’affari statunitense ritengono che A2A sia un’ottima società, in particolare hanno sottolineato che all’interno del suo settore di appartenenza ha registrato la migliore performance da inizio anno grazie alla riduzione dei tassi, all’impegno del management a ridurre i costi e alla riduzione del debito, azioni che hanno anche contribuito a migliorare le prospettive del gruppo.

A2A prima trimestrale 2013

500_A2A

A2A ha comunicato oggi di aver archiviato il primo trimestre dell’esercizio in corso con un utile netto invariato a 76 milioni di euro, maggiore quindi rispetto alle stime degli analisti, che ricordiamo attendevano in media un utile netto di 57 milioni di euro.

Il margine operativo lordo è invece cresciuto del 26% a 328 milioni di euro, nonostante una flessione del 17,6% dei ricavi a 1,589 miliardi, mentre la generazione dei flussi di cassa netta è risultata positiva per 134 milioni di euro, calcolata al netto di investimenti per 54 milioni di euro.

A2A vende quota Metroweb

A Piazza Affari nel pomeriggio il titolo A2A viaggia in territorio positivo muovendosi in controtendenza rispetto all’andamento dei principali indici azionari del listino milanese, sulla scia dell’annuncio della cessione della quota del 25,7% detenuta in Metroweb al fondo F2i.

A fronte di tale cessione la società quotata alla Borsa di Milano intascherà 60 milioni di euro. Il pagamento avverrà entro la fine di dicembre, con una conseguente plusvalenza di 35 milioni di euro che entrerà a far parte del bilancio relativo al corrente esercizio.

A2A possibile cessione Coriance e riduzione indebitamento

A Piazza Affari il titolo A2A segna stamane un rialzo di oltre sei punti percentuali sulla scia della notizia secondo cui la società quotata sul listino milanese avrebbe ricevuto un’offerta vincolante da KKR Global Infrastructure Investors per la vendita del 100% della società francese Coriance verso un corrispettivo pari a 76,5 milioni di euro.

Coriance, ricordiamo, è stata acquistata circa quattro anni fa da A2A e dal 2008 ad oggi è riuscita ad incrementare il suo giro d’affari del 50% circa. Lo scorso anno, in particolare, è stato archiviato con un fatturato di circa 100 milioni di euro e un margine operativo lordo di 17,6 milioni.

Ipotesi mancata distribuzione dividendo A2A

A Piazza Affari stamane il titolo A2A segna una flessione di circa due punti percentuali sulla scia dei rumors di stampa che parlano della possibilità che il gruppo decida di non distribuire dividendi in relazione all’esercizio 2011.

A riportare la notizia è Il Sole 24 Ore, secondo cui la società quotata a Piazza Affari dovrebbe archiviare il 2011 con pesanti perdite (si parla di un rosso di circa 500 milioni di euro) soprattutto a causa delle svalutazioni derivanti dal riassetto di Edison.

Previsioni dividendo A2A 2012

Il relazione all’esercizio 2010 A2A ha distribuito ai suoi azionisti un dividendo pari a 0,096 euro per azione, tuttavia, in base a quelle che sono le attuali previsioni, nel corso del prossimo anno è probabile che gli azionisti del gruppo attivo nel settore energetico intascheranno una cedola di entità inferiore rispetto a quella distribuita nel corso del 2011.

Il motivo principale riguarda la diversa politica dei dividendi adottata a seguito dell’esplicita richiesta avanzata dalla nuova maggioranza del gruppo.