Cambio euro dollaro 15 luglio 2011

Durante la seduta asiatica l’euro ha leggermente recuperato nei confronti del dollaro raggiungendo il picco di 1,4199, per poi trattare poco prima delle otto in area 1,4165, contro 1,4142 della chiusura di ieri.

Ad influire sull’andamento del cambio euro dollaro è stata la questione del possibile downgrade degli USA sollevata dalle agenzie di rating Standard & Poor’s e Moody’s e che, secondo alcuni analisti, potrebbe accelerare le trattative tra Casa bianca e Congresso per la determinazione di un nuovo tetto di indebitamento per il paese.


La questione sollevata da Standard’s & Poor’s, tuttavia, secondo quanto sostiene lo strategist di Citibank Osamu Takashima avrà un impatto molto limitato. Certamente si tratta di una notizia non positiva per il dollaro, ma al contrario di quanto pensano in molti non avrà gravi ripercussioni nel medio e lungo termine.

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Ad alleggerire la pesantezza del dollaro, inoltre, c’è anche la focalizzazione dei mercati sui risultati degli stress test effettuati su 90 banche europee che verranno pubblicati oggi in serata e dai quali potrebbe emergere per alcuni degli istituti sottoposti al test la necessità di richiedere aiuti di Stato.

Intorno alle 8:30 di stamane il cambio euro dollaro tratta a 1,4133, il cambio euro sterlina a 0,8753, il cambio euro yen a 111,91, il cambio euro franco svizzero a 1,1543, il cambio euro dollaro canadese a 1,3585 e il cambio euro dollaro australiano a 1,3242.