Collocamento BTP a 30 anni settembre 2044

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Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha lanciato BTP (Buoni del Tesoro Poliennali) a 30 anni con scadenza settembre 2044.

Riguardo all’andamento del collocamento, secondo le ultime indiscrezioni le richieste complessive avrebbero già superato i 10 miliardi di euro, mentre il prezzo dovrebbe essere superiore di 0,13 rispetto al rendimento del BTP a 30 anni con scadenza settembre 2040, che ricordiamo tratta al 4,80%.


Un analista interpellato da Milano Finanza ha fatto sapere di attendere una domanda finale buona ma non eccezionale, mentre l’offerta dovrebbe attestarsi intorno ai 4 miliardi, quindi anche in questo caso nessun numero eccezionale, in quanto il progressivo restringimento dei rendimenti probabilmente inciderà in maniera negativa sulla propensione degli investitori verso scadenze molto lunghe.

Ieri in serata, ricordiamo, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha diramato un comunicato stampa in cui ha comunicato l’intenzione di emettere un nuovo BTP con scadenza a 30 anni e al contempo ha indicato le banche a cui è stato dato mandato per il collocamento della nuova emissione trentennale, ovvero BNP Paribas, Citigroup, Global Markets Ltd., Deutsche Bank A.G., UBS Ltd e UniCredit S.p.A.

L’ultima emissione trentennale da parte del Tesoro italiano risale al 2009, quando furono collocati BTP con scadenza settembre 2040. L’intenzione di emettere un nuovo BTP a 30 anni, ricordiamo, era già stata anticipata nei mesi scorsi da Maria Cannata, direttore generale del Debito Pubblico al Ministero del Tesoro, che ha quindi deciso di anticipare le attese degli analisti reputando adeguate all’emissione le attuali condizioni di mercato.