Dollaro australiano ai minimi da giugno 2012

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E’ notte fonda per il dollaro australiano, che sul forex continua ad essere la valuta più venduta degli ultimi sette giorni. Stamattina il tasso di cambio Aud/Usd è sceso fino a 0,9726, toccando il minimo più basso da quasi un anno. Il crollo dell’Aussie è coinciso con la decisione della Reserve Bank of Asutralia di tagliare i tassi di interesse di un quarto di punto al 2,75% ai minimi storici. La RBA ha capito il momento difficile per l’economia australiana e ora intende rilanciarla con una politica monetaria maggiormente espansiva.

Dollaro australiano perde appeal sul forex

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La scorsa settimana è stata molto negativa per il dollaro australiano, che ha perso il 3% nei confronti del biglietto verde a seguito della decisione della Reserve Bank of Australia di tagliare i tassi di interesse al minimo storico del 2,75%. Il tasso di cambio Aud/Usd è passato da 1,03 fin sotto la parità, toccando il livello più basso da metà giugno 2012 a 0,9960. Soltanto le prese di beneficio sul finire della settimana hanno consentito all’Aussie di tornare sopra la parità, ma ora l’appeal del dollaro australiano sul forex è a rischio.

Dollaro australiano crolla dopo taglio tassi RBA

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Stanotte la Reserve Bank of Australia (la Banca Centrale australiana) ha deciso di tagliare i tassi di interesse al 2,75%, sorprendendo investitori e analisti finanziari. La RBA ha tagliato il costo del denaro di un quarto di punto, portando il riferimento sui minimi storici. La maggior parte degli analisti non si aspettavano il taglio dei tassi già nella riunione odierna, anche se ieri il governo australiano aveva tagliato le stime di crescita per l’anno in corso. Gleen Stevens, governatore della Banca Centrale australiana, ha sottolineato che l’economia resta molto debole.

Conviene puntare ancora sul Dollaro australiano a fine 2012?

A partire dallo scorso 2 ottobre qualcosa è cambiato sul mercato del dollaro australiano, ovvero una delle valute ritenute tra le più solide al mondo. Infatti, la RBA – la Banca centrale del paese – ha deciso di tagliare inaspettatamente i tassi di interesse al 3,25% dal 3,5%, portandoli ai minimi dal 2009 e a un passo dai bottom assoluti del 3%. Da questo momento si è scatenato un pesante sell-off per la divisa australiana, che nel giro di pochi giorni ha perso più del 2% contro l’euro e l’1,4% contro il dollaro americano.