Fiat Industrial target 2013 tagliati dopo risultati primo trimestre

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A Piazza Affari nel corso del pomeriggio, dopo la pubblicazione dei risultati relativi al primo trimestre dell’anno, il titolo Fiat industrial ha invertito la rotta e virato al ribasso fino ad essere sospeso dalle contrattazioni, anche se solo per pochi minuti.

Ad influire negativamente sul titolo sono stati non tanto i dati relativi ai primi tre mesi dell’anno, quanto più la decisione di rivedere al ribasso le previsioni per l’intero 2013.

Bilancio Fiat Industrial 2012

Fiat Industrial ha archiviato il 2012 con un utile netto di 921 milioni, in crescita del 31% rispetto ai 701 milioni realizzati nel 2011.

L’utile della gestione ordinaria è stato di 2,07 miliardi, in crescita del 23,3% rispetto allo scorso anno, mentre i ricavi sono cresciuti del 6,2% a 25,8 miliardi di euro. Su tale risultato, ha spiegato la società, ha influito positivamente soprattutto la forte crescita registrata nel business delle macchine per l’agricoltura, che è riuscita a compensare le condizioni di mercato più deboli degli altri business.

Investire nel settore auto nel 2013 secondo Morgan Stanley

Gli analisti di Morgan Stanley hanno rivisto la loro valutazione su diversi titoli europei del settore dell’auto, comprendendo tra questi anche quelli che si occupano di pneumatici.

Tra questi, in particolare, gli esperti consigliano soprattutto Fiat Industrial e Michelin. In particolare, per quanto riguarda il primo, gli analisti della banca d’affari statunitense consigliano di includerlo all’interno del proprio portafoglio di investimenti, in quanto ritengono che l’annuncio dei risultati relativi all’esercizio 2012 spingerà al rialzo il titolo, su cui ricordiamo hanno rating “equalweight” e prezzo obiettivo a 8,5 euro.

Cnh accoglie seconda offerta Fiat Industrial

L’ultimatum lanciato da Sergio Marchionne e il dividendo straordinario di 10 euro per azione hanno sortito l’effetto sperato.

Lo Special Committee di Cnh ha infatti accolto positivamente la seconda offerta avanzata dal Lingotto nei giorni scorsi, decisamente più conveniente sia per la società stessa che per i suoi azionisti, e ha pertanto dato mandato ai suoi advisor di lavorare per negoziare la stesura definitiva dei documenti.

Fiat Industrial previsioni degli analisti su fusione Cnh

La nuova proposta di integrazione con Cnh presentata ieri da Fiat Industrial è stata accolta positivamente dal mercato e dagli analisti. Questi ritengono infatti che l’allettante dividendo straordinario di 10 dollari per azione possa accelerare la fusione tra le due società.

Gli analisti di Equita, che sul titolo Fiat Industrial hanno rating “buy” target price a 9,7 euro, ritengono probabile l’accettazione della proposta e prevedono inoltre la conclusione dell’accordo tra le due società entro la fine di marzo.

Bilancio Fiat Industrial gennaio settembre 2012

Fiat Industrial ha archiviato i primi nove mesi dell’anno con ricavi in crescita del 7,5% a 18,8 miliardi di euro, un utile della gestione ordinaria in aumento del 27,1% a 1,64 miliardi e un utile operativo a 1,5 miliardi rispetto agli 1,24 miliardi dello stesso periodo del 2011. In crescita anche l’utile netto, che è passato a 760 milioni dai 557 milioni dei primi nove mesi del precedente esercizio.

Fiat Industrial previsioni terzo trimestre 2012

Secondo il consensus degli analisti, Fiat Industrial archivierà il terzo trimestre dell’anno con un utile netto di 245 milioni di euro, in crescita rispetto ai 204 milioni del terzo trimestre 2011, con un range che oscilla tra un massimo di 255 milioni e un minimo di 225 milioni.

Il trading profit dovrebbe risultare pari a 500 milioni di euro, in calo rispetto ai 484 milioni del terzo trimestre 2011, in particolare il contributo di Cnh dovrebbe attestarsi a 375 milioni e quello di Iveco a 100 milioni di euro. Per contro, tuttavia, il debito netto dovrebbe aumentare a 2,1 miliardi dagli 1,9 miliardi dello stesso periodo dello scorso anno.

Condizioni fusione Cnh-Fiat Industrial da rivedere

Lo Special Committee formato dagli amministratori indipendenti di Cnh, controllata americana di Fiat Industrial, ha definito inadeguata la proposta di fusione avanzata da Fiat Industrial in quanto non tutela sufficientemente gli interessi di Cnh e dei suoi azionisti.

I motivi di tale decisione non sono stati resi noti, tuttavia essendo fermamente convinta degli effetti positivi che potrebbero derivare da questa operazione, Fiat Industrial si è mostrata disposta a rivedere le condizioni della fusione.

Titolo Fiat Industrial in calo per conti Deere

Stamani a Piazza Affari il titolo Fiat Industrial viaggia in territorio negativo segnando una flessione di oltre due punti percentuali.

Il calo è stato ricondotto principalmente alla pubblicazione dei risultati realizzati da Deere, il principale concorrente di Cnh. La società statunitense, infatti, ha comunicato di aver archiviato il secondo trimestre dell’anno con un utile per azione di 1,98 euro, ben 33 centesimi in meno rispetto all’utile per azione realizzato nello stesso periodo dello scorso anno. Al contrario, i ricavi hanno registrato un incremento, seppur lieve, passando da 9,59 a 9,53 miliardi di euro.

Fusione Fiat Industrial e CHN entro la fine del 2012

Nel corso della conferenza call che ha seguito la pubblicazione della semestrale Fiat Industrial gennaio giugno 2012, Sergio Marchionne si è detto certo che la fusione tra Fiat Industrial e CHN possa essere realizzata entro la fine dell’anno.

Maggiori informazioni al riguardo verranno rese note in occasione della pubblicazione dei risultati relativi al terzo trimestre 2012, quando verranno redi noti i dettagli riguardanti l’andamento dei lavori del Comitato straordinario incaricato di valutare la proposta. Tale Comitato, ricordiamo, dovrà provvedere a presentare una raccomandazione al Consiglio di amministrazione, che verrà poi comunicata anche agli azionisti.