Andamento mercato materie prime prima parte 2012

Sono diverse le materie prime che da gennaio 2012 hanno realizzato un trend positivo, complici diversi fattori macroeconomici come il rallentamento economico, alcuni eventi atmosferici naturali che hanno causato un aumento dei prezzi di alcuni prodotti agricoli e i diversi interventi arrivati dalle banche centrali, come quello della Federal Reserve che ha causato un’impennata del prezzo dell’oro.

Tra le materie prime che sono riuscite a mettere a segno i migliori guadagni figura ai primi posti figura la soia, che dall’inizio dell’anno ha messo a segno un +45% soprattutto a causa della siccità nel Midwest.


Niente male anche per il grano, che è riuscito a realizzare un +37,5%, sempre per via dell’incremento del prezzo derivante dalle scarse piogge. Il cacao ha invece registrato un +25,3% per via della crescente domanda, che nel corso dell’ultimo periodo si è rivelata superiore alla produzione, con un inevitabile aumento dei prezzi. Tra gli altri prodotti di origine agricola figura il mais con un guadagno del 20,3%.

Per quanto riguarda i metalli preziosi, come già anticipato, lo slancio è arrivato soprattutto dall’intervento della Federal Reserve, con un incremento del 24,5% dell’argento, del 22% per il platino, del 13,4% dello zinco, del 13,3% dello stagno, del 13% dell’oro e dell’11,2% del rame. Sul metallo giallo, in particolare, la maggior parte degli analisti è ottimista per via dei bassi tassi di interesse e della scarsa propensione al rischio da parte degli investitori.