Asta bond Spagna 19 giugno 2012

Stamattina era molto attesa l’asta dei titoli di stato spagnoli a breve termine, dopo che ieri lo spread tra il Bonos decennale e il Bund con stessa scadenza è arrivato a sfiorare quota 590 punti base per poi chiudere poco sopra 570. Ciò vuol dire che il rendimento del decennale spagnolo è abbondantemente sopra il 7%. Il Tesoro spagnolo è riuscito a piazzare questa mattina più di 3 miliardi di euro di titoli a 12 e 18 mesi, ma come da attese il rendimento ha subito una busca impennata.

Il bond con scadenza a 12 mesi è stato collocato per 2,4 miliardi di euro. Il rendimento lordo è salito fino al 5,074% dal precedente 2,985%. Il bid to cover ratio è salito a 2,2 da 1,8 dell’asta di maggio. Per quanto riguarda, invece, i bond con scadenza a 18 mesi, il Tesoro iberico ha allocato 640 milioni di euro. Il rendimento lordo è balzato al 5,1% dal 3,3% dell’asta precedente. Il rapporto di copertura si è attestato a 4,4 da 3,2.

PARTITO PRO-EURO VINCE ELEZIONI IN GRECIA

Il sistema-Spagna è nel mirino della speculazione ormai da diverso tempo e sembra poter creare i presupposti per una nuova richiesta di aiuti finanziari da parte del governo Rajoy per far fronte al crescente costo del debito, insostenibile nel medio-lungo periodo con tassi decennali sopra il 7%. Lo spread spagnolo è sempre più diretto verso quota 600, come pronosticato dalla banca americana Citigroup.

SPREAD SPAGNOLO RECORD VERSO 600 PUNTI BASE

Intanto, non si ferma il crollo dei titoli bancari spagnoli. In particolare, Bankia continua a perdere quota e ad aggiornare i minimi storici. Questa mattina la banca nazionalizzata dal governo di Madrid perde un altro 10%, dopo che ieri aveva perso il 9% scendendo in area 0,82 euro. Ormai la banca capitalizza meno di 250 milioni di euro alla borsa di Madrid.