Domanda e rendimento asta BOT annuali 12 dicembre 2012

Nel corso dell’asta tenuta questa mattina, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha collocato BOT (Buoni ordinari del Tesoro) annuali con scadenza 13 dicembre 2013 per complessivi 6,5 miliardi di euro, pari quindi all’intero ammontare offerto.

Nonostante il rialzo dello spread dei giorni scorsi dopo le dimissioni annunciate dal premier Mario Monti, è proseguito il trend al ribasso del rendimento, calato all’1,456% dall’1,762% di novembre.


Tale flessione è inoltre stata accompagnata da un ulteriore miglioramento della domanda, con richieste degli investitori per complessivi 12,6 miliardi di euro, quasi il doppio rispetto all’ammontare di titoli offerti e collocati dal Tesoro.

Il rapporto di copertura, dato dalla differenza tra ammontare offerto e ammontare richiesto, si è attestato a 1,941 dall’1,76 registrato in occasione dell’asta di novembre avente ad oggetto il collocamento di titoli di Stato di uguale tipologia e durata. Come ha osservato Alessandro Giansanti di Ing, il rapporto di copertura registrato oggi è il più alto dall’1,99 registrato a novembre 2011.

Secondo l’esperto, ad influire positivamente sul collocamento di questa mattina è stato soprattutto il graduale spostamento verso le scadenze più brevi, nonché la prospettiva ipotizzata da Draghi di un possibile calo dei tassi sotto lo zero per i depositi presso la Bce.

Il vero test, tuttavia, sarà l’asta di BTP (Buoni del Tesoro Poliennali) in programma per domani, quando verranno collocati titoli con scadenza 1° dicembre 2015 e 1° marzo 2026 (si veda “Dettagli asta BTP 13 dicembre 2012“).