Domanda e rendimento asta BTP a 5 e 10 anni e CCTeu 30 agosto 2012

Nel corso dell’asta tenuta questa mattina il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha collocato BTP (Buoni del Tesoro Poliennali) a 10 anni con scadenza 1° novembre 2022 per un ammontare complessivo pari a 4 miliardi di euro, ossia l’importo più alto del range fissato dal Tesoro e che ricordiamo era compreso tra un minimo di 3 miliardi e un massimo di 4 miliardi di euro.


Il rendimento è stato fissato al 5,82%, ossia in calo rispetto al 5,96% della precedente asta e inferiore rispetto al 5,90% espresso nel mercato grigio. Bene anche la domanda, in quanto il rapporto di copertura (dato dalla differenza tra l’ammontare offerto e quello richiesto) si è attestato all’1,42, in aumento rispetto all’1,29 dell’asta dei BTP decennali tenuta lo scorso mese.

Per quanto riguarda invece i BTP a 5 anni con scadenza 1° giugno 2017, l’ammontare collocato è stato pari a 2,5 miliardi di euro, anche in questo caso si tratta dell’importo massimo del range fissato dal MEF e che ricordiamo era compreso tra un minimo di 1,75 miliardi e un massimo di 2,5 miliardi di euro. Il rapporto di copertura è passato a 1,46 dall’1,34 della precedente asta, mentre il rendimento è calato al 4,73% dal 5,29% dell’asta tenuta lo scorso mese.

Sempre questa mattina, infine, sono stati collocati CCTeu (Certificati di Credito del Tesoro indicizzati all’Euribor) con scadenza 15 giugno 2017 per complessivi 793 milioni di euro (la forchetta di offerta era compresa tra 500 milioni e 1 miliardo). Il rendimento si è attestato al 5,33%, contro il 4,60% registrato il 29 marzo scorso, quando si era tenuta l’ultima asta avente ad oggetto il collocamento di tale tipologia di titoli di Stato. Il rapporto di copertura è passato al 2,424 dall’1,81 di marzo.