Domanda e rendimento BOT asta 12 marzo 2013

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze nel corso dell’asta tenuta questa mattina ha collocato BOT (Buoni del tesoro Poliennali) con scadenza 14 marzo 2014 per un ammontare complessivo pari a 7,75 miliardi di euro, ovvero l’intero ammontare offerto.

Il rendimento ha registrato un nuovo rialzo, passando all’1,280% dall’1,094% dell’asta tenuta lo scorso mese e avente ad oggetto titoli di Stato di analoga tipologia e durata. Per quanto riguarda la domanda, nell’ambito di tale collocamento sono pervenute richieste complessive pari a 1,502 volte l’offerta, quindi in rialzo dall’1,38 dell’asta di BOT annuali di febbraio.


A seguito della pubblicazione dei risultati dell’asta, lo spread tra Btp a dieci anni e i titoli di Stato tedeschi di uguale durata è risalito a 313 punti base, dopo che questa mattina era sceso fino a un minimo a 309 punti base. Il rendimento è al 4,62%.

La risalita dei rendimenti dei BOT collocati questa mattina, come ampiamente prevedibile, rispecchia l’incertezza degli investitori sui titoli di Stato italiani, alla luce della grave incertezza politica che regna sul Paese dopo l’esito delle elezioni politiche.

Dopo la pubblicazione dell’esito del collocamento di questa mattina, l’attenzione degli investitori si sposta ora sull’asta di BTP (Buoni del Tesoro Poliennali) a 3 e 15 anni e delle due distinte tranche di CCTeu (Certificati di Credito del Tesoro indicizzati all’Euribor”) in programma per domani (per maggiori informazioni si veda “Dettagli asta BTP e CCTeu 13 marzo 2013“).