Domanda e rendimento BTP triennali asta 14 novembre 2012

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha collocato questa mattina BTP (Buoni del Tesoro Poliennali) a tre anni con scadenza 15 luglio 2012 (ISIN: IT0004840788) per un ammontare complessivo pari a 3,5 miliardi di euro, ovvero l’ammontare massimo della forchetta prestabilita e che ricordiamo era compresa tra un minimo di 2,5 e un massimo di 3,5 miliardi di euro.

Il rendimento ha registrato un ulteriore calo al 2,64% (equivalente ad un prezzo di aggiudicazione di 104,79) rispetto al 2,86% registrato in occasione dell’asta di BTP triennali tenuta lo scorso mese.


Sul fronte della domanda, il rapporto di copertura si è attestato a 1,50, in leggero calo rispetto all’1,67% dell’asta di metà ottobre.

La conferma del calo dei rendimenti è senza dubbio indice di un ritorno di fiducia degli investitori. Secondo Alessandro Giansanti di Ing, inoltre, il mercato italiano vanta numeri più solidi e una minore volatilità rispetto alla Spagna.

Sempre questa mattina il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha collocato anche due distinte tranche di BTP off the run, ossia rappresentati da prestiti non più in corso di emissione, per un ammontare complessivo pari a 1,5 miliardi di euro, anche in questo caso pari all’importo massimo della forchetta prestabilita dal MEF (1-1,25 miliardi). In particolare, i BTP con scadenza 1° agosto 2023 e tasso di interesse annuo lordo del 4,75% sono stati collocati per un ammontare pari a 816 milioni di euro, mentre i BTP con scadenza 1° novembre 2029 e tasso di interesse annuo lordo del 5,25% sono stati collocati per un ammontare pari a 683 milioni di euro.