BCE bollettino di Marzo 2010

Oggi le Borse Europe sono in calo, con titoli del settore bancario e minerario in difficoltà.
Secondo la Banca Centrale Europea le banche delle nazioni dell’Euro-Zona hanno deciso di ridimensionare i propri Bilanci complessivi,ribadendo che le banche devono dimostrare di saper gestire il ridimensionamento assicurando al tempo stesso la capacità di credito.

Secondo gli esperti le banche per poter raccogliere la sfida dovranno sfruttare il miglioramento delle condizioni di finanziamento, rafforzando ulteriormente le loro basi patrimoniali.



A piazza Affari stamattina perdono terreno Ubi Banca che perde lo 0,81%, Intesa San Paolo in calo dello 0,35% e Unicredit che perde lo 0,37%.
Gli analisti guardano molto alla qualità degli asset che dovrebbe raggiungere un picco in questo trimestre.

Secondo la Banca centrale Europea anche i paesi dell’Unione Europea dovranno attenersi attenersi agli impegni presi sul risanamento dei conti pubblici, infatti e tramite questi risanamenti che si potra preservare la fiducia sulla sostenibilità dei bilanci ,la Bce ribadisce anche che non esiste alcun rischio di propagazione.

Per quanto riguarda il Paese Ellenico l Banca centrale Europea esprime una valutazione più che positiva sulla attuazione di risposte concrete contro l’enorme debito pubblico accumulato.

La BCE richiede a tutti i paesi dell’unione di effettuare un robusto intervento nel risanamento delle finanze pubbliche nei paesi dell’euro, infatti sono 14 su 16 i paesi che hanno un rapporto deficit/PIL superiore al 3%.

La BCE ha parlato anche delle famiglie dell’area Euro dicendo che stanno stringendo troppo la cinghia, mentre la crescita della disoccupazione si è arrestata, ma sta minacciando nuovi aumenti.