Previsioni su Euro/Dollaro per il 25 gennaio 2012

Ieri è stata un’altra giornata positiva per la moneta unica europea, spinta al rialzo dall’ottima asta dei titoli di stato spagnoli a 3 e 6 mesi che ha evidenziato rendimenti ancora in calo rispetto all’asta precedente e una domanda boom fino a quasi 7 volte l’offerta. Nonostante il taglio delle stime di crescita per la zona euro da parte del FMI (che per quest’anno prevede una moderata recessione), il sentiment resta positivo e ciò va a tutto vantaggio dell’euro che si configura come un asset più speculativo in grado di mostrare buoni rendimenti quando avviene una forte ondata di appetito per il rischio.

Il tasso di cambio euro/dollaro è salito fino a 1.3062, avvicinandosi così all’area di resistenza daily posta tra 1.3080 e 1.31. Tuttavia, sui massimi di periodo si sta formando un trading range che evidenzia una forte presenza di venditori tra 1.3040 e 1.3060 (grafico a 1 ora). Il cambio potrà, dunque, tornare a salire con decisione soltanto in caso di brusco incremento della volatilità e grazie ad uno strappo bullish importante nelle prossime ore. A fare la differenza potrebbe essere l’indice IFO tedesco, che sarà pubblicato questa mattina alle ore 10: gli analisti si aspettano un leggero miglioramento rispetto al dato precedente.

Il cambio potrebbe iniziare a perdere vistosamente momentum in caso di perdita decisa del supporto di brevissimo periodo posto a 1.3015, anche se a fare la differenza dovrebbe essere la rottura ribassista della soglia psicologica di 1.30. Se ciò dovesse realmente avvenire, il trading range attualmente in formazione potrebbe rivelarsi una fase di distribuzione propedeutica per un ritorno del bearish trend primario di medio periodo. Il target della prima eventuale gamba ribassista sarebbe posto a 1.2950.