Previsioni sulla Sterlina per il 15 febbraio 2012

La sterlina sta vivendo una fase di grande incertezza dopo la decisione della Bank of England di incrementare il programma di allentamento quantitativo di 50 miliardi di pound a 325 miliardi da 275. La valuta britannica ha iniziato a perdere quota contro il dollaro americano dai top di periodo posti in area 1.5930 scendendo fino a 1.5643 nella seduta di ieri, ai minimi da oltre due settimane. Intanto, oggi sono stati comunicati i dati sul mercato del lavoro nel Regno Unito. Secondo l’ONS il tasso di disoccupazione è risultato pari all’8,4% nel quarto trimestre 2011, mai così alto dal 1995, per un numero di disoccupati pari a 2,67 milioni.

Da un punto di vista tecnico, il tasso di cambio sterlina/dollaro è riuscito ieri a rimbalzare dalla major support area di 1.5640 ma stamattina è stato respinto con decisione sulla resistenza posta sul key-level di 1.5730. Nelle ultime ore il cable ha ripreso quota tornando in area 1.5720, per cui non è da escludere un miglioramento del quadro tecnico di breve periodo con ritorno a 1.5730 prima e 1.5750 poi. Il cable potrebbe allungare anche fino a 1.5780 – 1.58, ma su questi livelli la pressione dei venditori potrebbe essere fortissima visto che c’è anche la presenza della media mobile esponenziale a 200 giorni.

Il tasso di cambio euro/sterlina, invece, continua ad essere respinto in area 0.84 dove è appostato un gran numero di venditori. Il cambio continua così a muoversi lateralmente tra 0.84 e 0.8350, per cui il breakout deciso di uno dei due livelli tecnici potrebbe dare il via a un robusto movimento direzionale. Infine, il tasso di cambio sterlina/yen è salito sui massimi a tre mesi in area 123.50 sfruttando la debolezza cronica della valuta nipponica. Tuttavia, siamo sui livelli della EMA200 giornaliera per cui non è da escludere una forte opposizione dei venditori proprio a partire da questi livelli.