Previsioni sulla Sterlina per il 22 febbraio 2012

La sterlina sta sperimentando quest’oggi una robusta discesa a seguito della pubblicazione dei verbali dell’ultima riunione della Bank of England, nel corso della quale la BoE stessa aveva aumentato il programma di quantitative easing da 275 miliardi di pound a 325 miliardi. L’economia britannica è in leggera ripresa da inizio anno e ci sono buoni segnali anche dal lato fiscale, con un sensibile miglioramento nel bilancio pubblico. Tuttavia, l’incremento delle iniezioni di liquidità e l’elevato tasso di disoccupazione stanno disorientando gli investitori, che oggi hanno ripreso a vendere sterline con decisione.

Il tasso di cambio sterlina/dollaro ha toccato stamattina il minimo più basso delle ultime cinque sedute a 1.5694. Lo strappo ribassista è evidente e potrebbe calamitare l’attenzione di nuovi venditori con obiettivi di profitto di breve o brevissimo periodo. Il cable sembra così proiettato verso la fondamentale area di supporto giornaliera di 1.5640. Qui, in caso di tenuta dei livelli-chiave, il cable potrebbe recuperare velocemente quota tornando a 1.58 prima e 1.59 poi nelle sedute successive. Tuttavia, un breakout ribassista di 1.5640 rischierebbe di spingere ulteriormente al ribasso il cambio, con target posto a 1.5530 prima e 1.55 poi.

Il tasso di cambio euro/sterlina, invece, ha toccato oggi un nuovo top a due mesi a 0.8432, superando così la resistenza di 0.84. Tuttavia, il breakout ancora non può dirsi decisivo e servirà una chiusura daily superiore a 0.84 per un sensibile miglioramento del quadro tecnico. Così nuovi compratori potrebbero entrare long, spingendo il cambio verso 0.85 prima e 0.8550 poi entro fine mese. Infine, il cambio sterlina/yen resta tonico sopra 126 e non lontano dai top di periodo di area 126.80, a causa della debolezza cronica della valuta nipponica.