Bilancio semestrale Impregilo gennaio giugno 2012

Impregilo ha archiviato il primo semestre dell’anno con una perdita di 29,21 milioni di euro, un risultato a dir poco disastroso se confrontato con l’utile di 39,02 milioni realizzato nel primo semestre del 2011.

Il risultato negativo è stato ricondotto in larga parte al difficile contesto economico e finanziario nazionale ed internazionale, che nel corso degli ultimi mesi ha continuato ad essere caratterizzato da significative condizioni di incertezza che hanno influito negativamente sulla gestione contrattuale e industriale di alcuni cantieri.


Nel periodo in esame l’Ebit è calato a 12,7 milioni di euro rispetto agli 85 milioni dello stesso periodo dello scorso anno. In particolare, a tale risultato hanno contribuito negativamente i settori costruzioni, con un risultato operativo negativo per 2,9 milioni, e i settori impianti, con un risultato operativo negativo di 3,9 milioni di euro, mentre il settore concessioni ha evidenziato un risultato positivo per 48 milioni di euro.

Al contrario, invece, nel periodo in esame i ricavi complessivi hanno registrato un incremento del 23% a 1,23 miliardi di euro, mentre l’indebitamento finanziario netto è sceso a 507,2 milioni di euro rispetto ai 527,1 milioni registrati alla fine del 2011.

Per quanto riguarda le previsioni per l’esercizio in corso, il gruppo prevede di riuscire a realizzare ricavi in crescita rispetto al precedente esercizio, una redditività operativa consolidata pari a circa il 5% ed un rapporto tra debiti e patrimonio netto pari allo 0,5, in considerazione degli investimenti già realizzati e di quelli attualmente programmati.

A Piazza Affari il titolo Impregilo registra in tarda mattinata una flessione di circa un punto e mezzo percentuale a 2,94 euro.