Euro-Dollaro, cambio volatile dopo gli interventi della Bce

Il cambio Euro-Dollaro ha dato vita ad una seduta alquanto volatile durante le ultime due ore di scambi. Subito dopo le misure straordinarie comunicate dalla BCE in materia di tassi e acquisti, il cross ha decisamente virato a ribasso andando a toccare i minimi di giornata a quota 1,0822$.

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Durante la conferenza stampa del presidente della BCE, Mario Draghi, il cambio ha nettamente cambiato faccia spingendosi sempre più in alto e arrivando a stabilizzarsi in territorio positivo oltre quota 1,1$ dove attualmente sta scambiando.

E’ probabile che gli operatori siano rimasti poco convinti dal taglio delle stime sull’inflazione e sul PIL dell’Eurozona della BCE che sono risultate sotto le aspettativa.

L’esclusione di futuri tagli dei tassi da parte di Draghi ha dato sicuramente una spinta al cross, sul quale sembra che abbiano pesato poco i dati sulla disoccupazione statunitense.

Cambio Euro-Dollaro in preda ad altissima volatilità, dunque, dopo l’annuncio delle nuove misure monetarie della BCE. Il cross in prima battuta aveva virato in netto ribasso dopo che la BCE ha reso noto di aver tagliato tassi di deposito, di interesse, aumentato il QE, aumentato le tipologie di titoli da poter acquistare tramite quest’ultimo e il lancio di 4 nuove TLTRO.

Sulla scia delle misure ben oltre le attese degli analisti, il cambio era arrivato a toccare il minimo intraday a quota 1,0822$ lasciando presagire ulteriori ribassi durante la conferenza stampa del presidente Mario Draghi. Cosa che invece non è accaduta ma che anzi ha provocato l’effetto opposto.

Durante la conferenza, il presidente dell’istituto di Francoforte ha dichiarato che all’orizzonte non ci sono nuovi tagli dei tassi (anche se ha spiegato che il “mai dire mai” è d’obbligo) e ha reso note le nuove stime per il prossimo biennio della BCE su inflazione e crescita del PIL.