Fed cauta, dollaro in calo

L’euro c0ntinua il rialzo nei confronti del dollaro. Un rialzo iniziato ieri dopo che il direttivo della Fed ha prolungato la sua politica sui tassi di interesse bassi e ha evidenziato un messaggio cautamente ottimista sulle prospettive dell’economia mondiale. Cautela e scarsa propensione al rischio sembrano essere le parole d’ordine di Washington in questa fase.

dollaro

La moneta unica europea, che già in mattinata aveva aperto in rialzo, conclude attorno a 1,1102 dollari contro 1,1062 dollari di ieri sera. La valuta europea tiene bene anche sullo yen e scambia a 116,40 contro i 116,49 della chiusura. Il dollaro cede qualcosa sulla valuta nipponica e passa di mano a 104,85 yen contro i 105,31 di ieri.

Già durante i giorni scorsi si era verificato un lieve recupero dell’euro sul dollaro, mentre lo yen frenava dopo le voci secondo cui il governo di Tokyo sarebbe stato pronto a varare un piano di stimoli all’economia ben più massiccio del previsto. L’euro passa di mano attorno a 1,0995 sul dollaro contro l’1,0986 della chiusura di ieri. La moneta unica recupera anche sullo yen e sambia a 116,02 sulla valuta nipponica.

Da par suo, il dollaro aveva reagito bene alla chiusura del meeting del direttorio Fed. Un meeting conclusosi sostanzialmente con un ‘nulla di fatto’, ancora una volta, ma che fornisce indicazioni importanti su un rialzo dei tassi di interesse durante i prossimi mesi.

Rialzo che, a conti fatti, dovrebbe verificarsi a fine anno e che sarà determinato dal miglioramento delle condizioni economiche generali. Al termine della riunione della Federal Reserve, nella fattispecie, il Bloomberg Spot Dollar Index si è attestato a quota 1204.18.