Fed, la Yellen non infiamma i mercati forex

La diffusione delle minute della Fed, dalle quali si è ricavata la probabilità di avviarsi ad agire sui tassi prima della fine del 2015,  non ha mosso le attese degli investitori che vedono ancora la politica monetaria della Yellen ben definita, a fondamento di quelli che potrebbero essere nuovi massimi sui listini ed un dollaro che potrebbe tendenzialmente sovvenzionare queste eventuali decisioni di acquisti.

EurUsd: euro in congestione con i prezzi che hanno tentato discese sotto i supporti passanti per 1.3680 senza riuscirvi. Siamo sopra la media a 21 a 4 ore e sopra le medie a 21 e 100 orarie, all’interno di una congestione che potrebbe portare a rotture rialziste in caso di superamento dell’area passante per 1.3750 ma che potrebbe incontrare delle forti resistenze all’interno dei 15 punti successivi che devono essere superati (almeno di una quindicina di punti) prima di pensare ad estensioni verso 1.38 ¼ spiega Matteo Paganini di Daily Fx. Discese sotto 1.3720 potrebbero portare a tentativi di discesa verso 1.3700 (da non sfruttare operativamente a nostro parere), area dove si potrebbe cominciare a pensare ad acquisti di euro che fino a quando non dovessimo scendere sotto i primi supporti visti potrebbero riportare verso 1.3730/50. Situazioni comunque non ottime dal punto di vista del R/R, se non in caso di rotture ultime rialziste.

Dollaro Usa, i mercati azionari ancora in crescita

EurJpy: situazione simile al UsdJpy con dei massimi lievemente crescenti e dei minimi che li stanno seguendo. E’ possibile seguire questa lateralità lievemente direzionale su un grafico a 4 ore, facendoci anche qui aiutare dallo stocastico, mentre spostandoci su un time frame di riferimento più basso potremmo curare area 140.00 per pensare ad eventuali acquisti di euro con primi target in area 140.50 e stop e reverse sotto area 139.75. Non ottimo il risk reward.

UsdJpy: laterale tra 102.75 e 101.50. Questa la miglior definizione tecnica, a nostro parere, per il cambio in questione. Su un 4 ore possibilità di seguire questa impostazione facendoci aiutare dallo stocastico, mentre se ci spostiamo su un time frame più piccolo (orario) abbiamo la possibilità di seguire eventuali estensioni sotto i minimi della notte, che potrebbero portare verso area 101.85/102.00, dove potrebbe essere possibile curare eventuali frenate dei prezzi. In caso di tenuta dei minimi della notte, potremmo pensare ad ingressi long soltanto in caso di ripartenza oltre area 102.45.