Forex, grande attesa per la prossima riunione Bce

La conferenza stampa di Mario Draghi di giovedì 22 ottobre regna sovrana nello scenario dei principali market mover della prossima settimana: la politica monetaria della BCE pone numerosi interrogativi che potranno finalmente dirci che direzione prenderà l’euro nel forex.

L’attenzione è grande anche per ciò che riguarda la relazione della politica monetaria da parte della Bank of Canada, che mercoledì 21 sarà chiamata ad esprimersi anche sul tasso d’interesse canadese e a rilasciare una conferenza stampa tramite la voce del governatore Stephen Poloz. L’Australianon è da meno e nella notte tra lunedì e martedì saranno pubblicati i verbali dellaReserve Bank of Australia.

 I dati macroeconomici europei pubblicati durante la settimana che si è appena conclusa hanno rivelato che l’economia dell’Eurozona è ancora lontana dal raggiungimento dei suoi obiettivi, in particolare l’indice dei prezzi al consumo ha segnato un -0,1% e questo significa che l’Unione Europea è ancora alle prese con la deflazione.
Questo focalizza l’attenzione sulle prossime parole di Mario Draghi, che giovedì 22 potrebbe offrire informazioni importanti circa i lavori per il Quantitative Easing 2, un QE più intenso e duraturo.

I dati macroeconomici cinesi non così frequentemente hanno avuto un’influenza sul mercato delle valute come in questo periodo, l’attesa per loro è forte e i mercati finanziari sperano che buone notizie riportino un’ondata di fiducia sugli investimenti. Già nelle prime ore di lunedì 19 ottobre saranno pubblicati i dati sulPIL della Cina e sulla sua produzione industriale e questi avranno molto probabilmente un impatto rilevante in particolar modo sul dollaro australiano.