Forex, il dollaro incrementa le perdite

Cattive notizie sul Forex per il dollaro che aumenta le perdite contro le valute principali nel Forex Trading, dopo che i dati hanno evidenziato che i Non-Farm Employment ADP del settore privato sono aumentati molto meno del previsto nel mese di aprile, alimentando le preoccupazioni sulla forza del mercato del lavoro statunitense.

Come testimoniato il Calendario Economico, la società di elaborazione di buste paga ADP ha dichiarato che l’occupazione privata nel settore non agricolo è aumentata di 169.000 unità il mese scorso, al di sotto delle aspettative per un aumento di 200.000 unità.

L’economia ha creato 175.000 nuovi posti di lavoro in marzo, la cui figura è stata rivista al ribasso dall’aumento precedentemente riportato a 189.000 unità.

Il dollaro rimane sotto pressione anche a causa degli ultimi dati sulla bilancia commerciale degli Stati Uniti, che indica che l’economia potrebbe essersi contratta nel primo trimestre 2015.

Gli investitori rimangono in trepidante attesa delle dichiarazioni della presidente della Federal Reserve Janet Yellen, che sarà ascoltata attentamente in cerca di eventuali indicazioni sulla tempistica del rialzo dei tassi di interesse.

L’indice del dollaro, che misura la forza del biglietto verde contro un paniere ponderato di sei valute principali, è sceso dello 0,72% a 94,59, il livello più basso dal 30 aprile.

Il cambio euro-dollaro EUR/USD è salito dello 0,80% a quota 1,1275, dopo che i dati hanno mostrato che l’attività della zona euro del settore privato è rimasta solida nel mese di aprile.

L’indice PMI dei Servizi finale dell’eurozona è arrivato a 53,9 nel mese di aprile, contro una lettura preliminare di 53,5 e appena al di sotto del massimo di 11 mesi di marzo a 54.0.

Un altro report ha mostrato che le vendite al dettaglio della zona euro sono scesedello 0,8% a marzo, peggio delle previsioni per un calo dello 0,7%.

La sterlina si spinge in altro, con la coppia GBP/USD su dello 0,43% a 1,5243, dopo che i dati hanno mostrato che il PMI dei servizi britannico è salito ad un massimo di 8 mesi ad aprile.

Ma gli investitori rimangono cauti in vista delle elezioni di giovedì, il cui esito è previsto veda un parlamento debole e un governo di coalizione instabile.