Lira turca, la valuta gode del risultato elettorale

I mercati finanziari guardano con fiducia alla prospettiva di un governo stabile in Turchia e la lira turca tra lo scorso venerdì e l’avvio di settimana ha guadagnato moltissima strada nel forex, arrivando a provocare un netto crollo dei cambi USD/TRY ed EUR/TRY. Entrambi hanno raggiunto entrambi i livelli di luglio che tanto sembravano distanti.

Il crollo del cambio dollaro statunitense-lira turca ha oltrepassato i 1500 pip e il grafico della quotazione USD/TRY ha creato un gap d’apertura settimanale impressionante, che non solo non è stato colmato, ma è stato il punto di partenza per un rapido rally al ribasso che dal prezzo di 2.9110 di venerdì ha portato al minimo odierno di 2.7554.
L’impulso ribassista è in linea con il trend negativo partito all’inizio di ottobre dopo il doppio massimo che era stato individuato. Possiamo aspettarci che nei prossimi giorni la quotazione possa ritracciare su se stessa fino a colmare il gap creatosi nel fine settimana appena passato, ma fino ad ulteriori segnali di inversione possiamo immaginare che il prezzo rimanga al di sotto delle resistenze di 2.9346 e 2.9529, con i target di 2.7511, 2.7132 e 2.6251.

Occorre entrare, a questo punto, nei dettagli. Lo stesso movimento di USD/TRY si ritrova anche nel cambio euro-lira turca(EUR/TRY) e il salto verso il basso è stato addirittura maggiore: dal prezzo di 3.2245 di venerdì la quotazione è precipitata questa mattina fino a 3.0420. Il grafico appare molto simile al cambio con il dollaro USA, ma qualora la tendenza ribassista del cambio euro-dollaro continuasse, assisteremmo allora a una discesa di EUR/TRY sensibilmente amplificata, con i target sui livelli 3.0165, 2,9727 e 2,8765.