Inizia il mese di dicembre anche sui mercati finanziari con un sentiment tutto sommato positivo e che fa pensare a nuovi rialzi nei prossimi giorni. Sul mercato delle valute gli acquisti degli investitori continuano a concentrarsi sull’euro, che resta di gran lunga la valuta più comprata tra le major currencies. Nel week-end è arrivata la doccia fredda del downgrade di Moody’s sui fondi salva-stati europei EFSF ed ESM, che sono stati privati del rating Aaa a seguito della recente bocciatura della Francia, che ha un elevato peso nei meccanismi di stabilità europei.
Forex
Yen sui minimi a 7 mesi contro euro e sterlina
Il clima di euforia generalizzata sui mercati finanziari, dovuto alle dichiarazioni del presidente Barack Obama che vede vicino l’accordo sul fiscal cliff (entro Natale), sta facendo diminuire sempre più la domanda da parte degli investitori delle cosiddette “valute rifugio”, ovvero dollaro americano e yen giapponese. In particolare, quest’ultima sembra essere la valuta più venduta sui mercati internazionali delle monete estere. La debolezza dello yen spinge al rialzo la borsa di Tokyo, che ha chiuso la seduta con un guadagno di poco inferiore al mezzo punto percentuale a 9.946 punti.
Previsioni cambio euro/dollaro 29 novembre 2012
Il Forex, ovvero il mercato internazionale delle valute, ha mostrato nella seduta di ieri una grande volatilità. Il cambio più importante, ovvero euro/dollaro, è sceso fino a 1,2879 raggiungendo così un’area di supporto giornaliera molto importante posta tra 1,2890 e 1,2880. Il giorno prima il cambio era salito sui massimi a oltre venti giorni a 1,3008, ma su questa resistenza era stato respinto con decisione. L’andamento molto irregolare del cambio riflette l’indecisione degli operatori finanziari, anche ancora non hanno deciso di puntare con forza su una delle due valute.
Previsioni cambio euro/dollaro 28 novembre 2012
Il tasso di cambio euro/dollaro è sceso questa mattina fino a 1,2911 e attualmente quota poco sopra 1,2920 nel momento in cui le borse europee si apprestano a dare il via alle contrattazioni. La quotazione del cambio è scesa molto tra ieri e stamattina, tanto è vero che dai top di ieri il cambio ha perso praticamente un centinaio di pip in poche ore (-0,75%). A far ripartire le vendite sul cambio è stato l’accordo trovato dall’Eurogruppo sul nuovo salvataggio della Grecia, in quanto molte misure approvate sono subordinate alla ratifica dei parlamenti nazionali.
Quali valute comprare e quali vendere a dicembre 2012
Novembre è ormai agli sgoccioli e gli investitori sono pronti a far ruotare eventualmente il loro portfolio valutario. Ma dove è opportuno investire a dicembre 2012? Il mercato forex resta molto influenzato più dalle correlazioni intermarket che dai fondamentali economici delle principali aree monetarie. Ciò è vero soprattutto da quando la crisi dei debiti sovrani della zona euro è tornata sotto controllo. Negli ultimi due mesi il trend del cambio euro/dollaro è stato poco definito e caratterizzato per lo più da mini-rally al rialzo e al ribasso.
Cambio euro/dollaro in calo dopo nuovi aiuti alla Grecia
Il tasso di cambio euro/dollaro ha iniziato la nuova seduta all’insegna dell’incertezza, dovuto all’esito della riunione straordinaria dell’Eurogruppo sulla Grecia che si è protratta per ben 13 ore a partire da ieri sera. Alla fine la Grecia è stata salvata con una nuova tranche di aiuti finanziari per complessivi 43,5 miliardi di euro. Inoltre, i leader europei hanno annunciato nuove misure per consentire al paese ellenico un cammino più semplice nell’ambito del programma di riduzione dei debiti.
Cambio euro/dollaro sopra 1,29 dopo Ifo tedesco migliore delle attese
Il tasso di cambio euro/dollaro sta salendo con decisione dopo la pubblicazione del dato relativo all’indice Ifo tedesco a novembre. Il risultato è migliore di quello mostrato il mese precedente e anche nettamente superiore alle attese degli analisti. A ottobre l’indice Ifo business climate era stato pari a 100 punti, ma ora è salito a 101,4 punti oltre le stime di consensus (99,6 punti). Il buon dato macro tedesco ha messo il turbo all’euro sui mercati valutari, mentre le borse europee sono tutte in calo a causa dell’impasse sul nuovo bilancio Ue.
Previsioni cambio euro/dollaro 23 novembre 2012
Il tasso di cambio euro/dollaro ha toccato ieri il massimo più alto delle ultime due settimane a 1,2898. Negli ultimi giorni il cambio è stato interessato da un’ondata di positività, grazie alle aspettative di un imminente accordo per il salvataggio della Grecia e per un’intesa sul fiscal cliff negli Stati Uniti. Inoltre, il cambio è influenzato positivamente dagli ottimi dati macro cinesi, che dimostrano come il Dragone stia riprendendo a correre a ritmi più alti rispetto agli ultimi mesi. Una conferma è arrivata ieri dall’indice Pmi manifatturiero di Hsbc, tornato sopra 50 a novembre.
Cambio euro/dollaro vicino a 1,29 su imminente accordo sulla Grecia
Prosegue la risalita del tasso di cambio euro/dollaro, che questa mattina ha toccato un top intraday a 1,2883 salendo così sui livelli più alti delle ultime due settimane. La risalita dei prezzi è iniziata dieci giorni fa, quando il cambio toccò un nuovo minimo a due mesi a 1,2661. Da allora il cambio ha recuperato molto bene, guadagnando l’1,7%. A favorire la risalita del cambio è l’accordo imminente sulla Grecia, che dopo le recenti riunioni straordinarie dell’Eurogruppo dovrebbe finalmente ricevere nuovi aiuti finanziari per evitare la bancarotta.
Yen ai minimi a 7 mesi contro dollaro e sterlina
Continua la fase discendente dello yen sui mercati valutari internazionali. La moneta nipponica sta soffrendo molto a causa delle aspettative di nuove iniezioni di liquidità della Bank of Japan (BoJ), che ha già un piano di quantitative easing molto potente. Il nuovo eventuale intervento della BoJ sarebbe la conseguenza più ovvia della strategia di politica monetaria finora messa in atto dalla banca centrale per contrastare la caduta dell’economia, che nel terzo trimestre dell’anno è entrata in recessione con una flessione dello 0,9%.